Inzaghi: "Mercato creativo? La tifoseria merita di restare al top"

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È tempo di premi per Simone Inzaghi. Il tecnico dell'Inter riceve infatti a Bologna il Premio Bulgarelli come miglior allenatore e si parla di tanti temi, tra cui Scudetto, mercato e Mondiale per Club. Lo Scudetto "Questo Scudetto è quello della gioia, ho dei calciatori cui piace molto giocare a calcio. La società si sta già muovendo per far sì che le cose possano ancora migliorare". allenatore? "È stato un percorso lungo partito da lontano, ho avuto la fortuna di arrivare all'Inter, il percorso alla Lazio è stato importantissimo. (Eurosport IT)

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Come racconta il Corriere dello Sport, infatti, il desiderio del tecnico sarebbe quello di non perdere nessuna pedina importante sul mercato e, al contrario, di allungare un po’ le rotazioni a sua disposizione, vista la stagione molto impegnativa alle porte. (Passione Inter)

"Il tecnico nerazzurro, dopo i colpi Taremi e Zielinski, vorrebbe altre tre pedine - un portiere (Bento), un centrale difensivo (Buongiorno il sogno) e un jolly offensivo (Gudmundsson) - per disegnare un’Inter profonda e competitiva, capace di ripetersi in campionato, ma soprattutto dire la sua in Champions e nel Mondiale per club - si legge su Tuttosport -. (L'Interista)

La vittoria dello Scudetto ha elevato ulteriormente lo status di Simone Inzaghi, diventato uno degli allenatori più importanti dello status del club. Un traguardo che non frena le ambizioni del tecnico, che spera ora di vivere un mercato diverso, con meno cessioni e con degli innesti in grado di alzare il livello. (Passione Inter)

Qualcuno dubitava della sua presenza, ma un premio dedicato alla memoria del grande Giacomo Bulgarelli è un invito che non si può disattendere. Quella di arrivare prima degli altri dev’essere diventata un’abitudine. (Quotidiano Sportivo)

Il ciclo di Simone Inzaghi è solo all'inizio e le vittorie sono appena iniziate: questo è il messaggio che manda l'allenatore dell'Inter, che svela i primi passi della società nerazzurra sul mercato estivo e del nuovo formato della Champions League per la stagione 2024-2025. (Pianeta Milan)

La giornata di ieri per Simone Inzaghi è stata un po' come la chiusura di un cerchio. Perché a consegnargli il Premio Bulgarelli a Bologna è stato Arrigo Sacchi, uno che nel corso dei mesi ha avuto spesso da ridire nei confronti del tecnico nerazzurro, salvo poi tornare sui suoi passi per applaudirlo già prima dello scudetto conquistato. (fcinter1908)