Mamma Ebe, il film del 1984. Il regista: «L'ho conosciuta, era perfino simpatica»
Ricordo comunque Mamma Ebe come una donna gentile, disponibile, perfino simpatica.
Ho conosciuto Mamma Ebe una ventina d'anni fa, in occasione della preparazione e della realizzazione del mio film a lei dedicato.
Sabato 7 Agosto 2021, 12:52. La storia di Mamma Ebe ispirò anche un film nel 1985 diretto da Carlo Lizzani.
Tornando a Mamma Ebe, tutte queste riflessioni non escludono che, come nel caso di Monsieur Verdoux, fenomeni analoghi non debbano essere denunciati e perseguiti
Morta Mamma Ebe, la "Santona di Carpineta" aveva 88 anni: truffava malati promettendo di guarirli. (Il Messaggero)
Su altre fonti
Proprio a Sant’Ermete aveva finito di scontare, agli arresti domiciliari, una condanna per esercizio abusivo della professione medica e associazione a. Chiesa gremita ieri a Sant’Ermete per ‘Mamma Ebe’. (il Resto del Carlino)
È morta ieri all’età di 88 anni all’ospedale Infermi di Rimini uno dei personaggi più noti e controversi delle cronache giudiziarie di inizio secolo: Gigliola Giorgini, che tutti conoscevano come Mamma Ebe, la santona di Carpineta. (gonews)
La vicenda della Consolata e di Mamma Ebe portò il vercellese sulle cronache nazionali per diverso tempo, poiché fu proprio da quell'inchiesta che si arrivò alla Congregazione scoprendo che, in realtà, non era riconosciuta dalla Chiesa e fu proprio la vicenda vercellese che portò la donna a ricevere la sua prima condanna. (InfoVercelli24.it)
Molte le donne che presero Mamma Ebe come unico esempio di vita, allontanandosi dai riferimenti seguiti. Venne proibito ai sacerdoti di frequentare Ebe e di dare i sacramenti a lei e ai suoi adepti (Prima Vercelli)
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati La storia di Mamma Ebe ispirò anche un film nel 1985 diretto da Carlo Lizzani. (Il Mattino)
Non ci volle molto a capire che lei per tutti era una santona capace di manipolare le menti dei suoi sottoposti Aveva 88 anni, Gigliola Giorgini, conosciuta come «Mamma Ebe». (Corriere della Sera)