Vaccini, tagli anche da AstraZeneca: “In tre mesi il 60% di dosi in meno”

La Repubblica ECONOMIA

Per lunedì è attesa la seconda fornitura di Moderna, ma sono poche dosi, solo 66.000.

Un’altra batosta per l’Italia che, a questo punto, dei 16 milioni di dosi attese per il primo trimestre potrebbe vederne arrivare meno di 7 milioni.

Si potrebbero risparmiare una manciata di fiale destinate al richiamo di persone che hanno contratto il virus pochi giorni dopo aver ricevuto la prima dose.

«Significativi ammanchi», circa il 60 per cento di quanto concordato, quelli preannunciati dall’azienda farmaceutica alla commissione Ue ancor prima dell’approvazione del suo vaccino. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Astrazeneca Italia conferma il ridimensionamento: "Inaccettabile". Conte aggiunge ancora: "Il ministro Speranza e il commissario Arcuri hanno incontrato con urgenza i vertici di Astrazeneca Italia, che però hanno confermato il ridimensionamento della capacità produttiva. (BolognaToday)

"AstraZeneca - fa sapere Riccardi, - ha effettivamente annunciato i ritardi nelle consegne, ma resta da capire come si materializzeranno. Dopo l'annuncio di Pfizer BioNtech relativo al dimezzamento nella consegna delle dosi anche alla nostra regione, anche AstraZeneca annuncia ritardi facendo di fatto slittare la seconda fase della campagna vaccinale (dedicata agli over 80) a fine febbraio. (UdineToday)

Fai fatica a parlarne nei giorni in cui sei costretto a centellinare i vaccini, a tenerli in frigo, a riservarli solo ai richiami e alle Rsa. Di somministrazioni ieri in Toscana ce ne sono state comunque quasi 4000, quindi orientativamente circa 400 in provincia: ma di queste solo 619 prime dosi. (LA NAZIONE)

Previste 15 milioni di dosi entro marzo Vaccini. Alle quali si dovrebbero aggiungere gli 8,7 milioni di Pfizer (se l'azienda americana tornerà alle forniture iniziali) e il milione e 300mila di Moderna. (Rai News)

A queste condizioni il piano vaccinale italiano così come era stato concepito non è sostenibile. In base al piano a pagare per primi i ritardi sono gli over 80. (Il Messaggero)

Se invece i tagli andassero avanti per un periodo di tempo prolungato sarebbe un problema decisamente difficile da risolvere. Vaccino. Vaccino Covid, quali sono le conseguenze dei ritardi. La prima conseguenza è evidente. (News Mondo)