Lega, alla festa dei 40 anni a Varese la base chiede “una spinta nuova”. E Salvini minimizza: “Insulti di Bossi? Sono consigli importanti”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La Lega lombarda festeggia a Varese il suo quarantesimo compleanno senza il festeggiato, il suo fondatore Umberto Bossi. Dopo l’attacco frontale a Salvini di ieri, il senatur rimane a Gemonio. E così in piazza a Varese, di fronte alla storica sede della Lega, ci va il segretario Salvini insieme ai ministri leghisti e a qualche centinaio di militanti. Ma le parole del “capo” hanno lasciato il segno tra la base leghista. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche i leghisti nel loro piccolo s'arrabbiano (con Salvini) I primi quarant’anni della Lega, la Lega che fu di Umberto Bossi e oggi è di Matteo Salvini, coincidono con l’apice della crisi della sua leadership. (LA NAZIONE)

È una singolare coincidenza temporale che i droni e missili iraniani su Israele in risposta all’attacco alla sede diplomatica a Damasco si affianchino alle parole di Bossi, che muove contro Salvini e rilancia Autonomia e questione settentrionale. (La Repubblica)

Molti antichi militanti rimpiangono il passato e omaggiano in privato il vecchio leader nella sua Gemonio, ma domani Umberto Bossi non andrà a Varese. Ma non si respira aria di festa. (Nicola Porro)

GERENZANO – “Ieri ho partecipato all’unica festa per i 40 anni di Lega Nord, In qualità di consigliere e in qualità di coordinatore nazionale del partito nord”. Inizia così il resoconto di Lisa Molteni del suo incontro con il fondatore delle Lega Umberto Bossi (Il Saronno)

Il segretario della Lega, Salvini, ha detto: “Senza Bossi e senza Maroni non saremmo qua, poi certo nei miei trent’anni nella storia non sono mai mancate le telefonate. (TGR Lombardia)

Erano circa un centinaio i fedelissimi che sono accorsi a Gemonio a celebrare Umberto Bossi. Molti di loro, leghisti della prima ora, si definiscono traditi dalle politiche di Salvini e del governo. "Serve un nuovo leader che porti avanti l'obiettivo dell'autonomia e rimetta al centro la questione settentrionale": è il messaggio del fondatore della Lega Nord. (La Stampa)