Dazi, Trump: «Vicini a un grande accordo con la Cina» e le Borse volano
Nell'ultima proposta messa sul piatto dall'amministrazione Trump alla Cina, gli Stati Uniti propongono un taglio del 50% degli attuali dazi su 360 miliardi di prodotti cinesi e la cancellazione delle tariffe che dovrebbero scattare domenica prossima.
Una schiarita che, secondo il Fondo Monetario Internazionale, sarebbe positiva per Washington e Pechino e soprattutto per l'economia mondiale.
Dazi, l'annuncio del presidente Usa Donald Trump: «Vicini a un grande accordo con la Cina», e le Borse volano. (Il Messaggero)
Ne parlano anche altri media
Il presidente Donald Trump lo ha confermato twittando che sono previsti “molti cambi strutturali e acquisti massicci di prodotti agricoli, energetici e manifatturieri“. Leggi Anche Dazi Usa-Cina, Trump: “Siamo molto vicini a un grande accordo”. (Il Fatto Quotidiano)
La Cina, «senza dubbio, renderà effettivo l'accordo con le nostre importazioni di prodotti agricoli dagli Usa che aumenteranno significativamente». Con un tweet, come ormai da tradizione, il presidente Usa Donald Trump ha annunciato la «distensione commerciale» e un primo accordo con Pechino sulla diatriba sui dazi. (Corriere della Sera)
Questo è un accordo straordinario per tutti. "I dazi punitivi in programma il 15 dicembre non saranno aggiunti, visto che abbiamo trovato un accordo. (Yahoo Finanza)
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 13, 2019. di Tiziana Di Giovannandrea Gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto un accordo commerciale sui dazi con una loro 'riduzione graduale'. Hanno acconsentito a molti cambiamenti strutturali e all'acquisto di un'ingente quantità di prodotti agricoli, energetici e manifatturieri, e tanto altro ancora". (Rai News)
Il Djia ha guadagnato 220,75 punti, lo 0,79%, a quota 28.132,05. Il Nasdaq è avanzato di 63,27 punti, lo 0,73%, a quota 8.717,32. (Wall Street Italia)
dazi, nell'ambito della "fase uno" dell'accordo sul commercio tra Cina e Usa, prevede la rimozione dei dazi per «fasi graduali». «Inizieremo immediatamente le trattative per la fase due» dell'accordo commerciale con la Cina, «non attenderemo fino a dopo le elezioni del 2020. (Ticinonline)
