Processo a Fonseca: 6 sconfitte nel 2020 e Champions addio

Sei sconfitte in 11 partite e dieci punti di distanza dal 4° posto.

Nelle 22 partite stagionali in cui il bosniaco non ha trovato il gol, sono arrivati 8 pareggi e 7 sconfitte.

Ne nascono errori individuali e uno squilibrio tattico evidente causato pure dalle scelte (iniziali o in corsa) di Fonseca.

DZEKO DIPENDENZA – Per Fonseca la squadra “non dipende da Dzeko”, eppure i numeri dicono l’esatto contrario. (ForzaRoma.info)

Ne parlano anche altri media

Il mister giallorosso sale sul banco degli imputati dopo la sconfitta rimediata a San Siro: un 2-0 che fa male, soprattutto perché i capitolini vedono sempre più lontana la qualificazione alla prossima Champions League. (TUTTO mercato WEB)

A Roma, d’altronde, tanti allenatori sono stati messi in discussione con risultati analoghi. Se così fosse, c’è allora da scuotere la squadra, e questo tocca a Paulo Fonseca, che ieri lo ha fatto. (ForzaRoma.info)

Si apre con questo titolo l’edizione odierna de “Il Messaggero” (U. Trani) nella sezione Sport. Nel frattempo Pallotta ha deciso di chiamarsi fuori e sta gestendo in prima persona la cessione del club. (Giallorossi.net)

La dirigenza giallorossa ha ripetuto per l’ennesima volta che le dieci partite che mancano vanno affrontate con la massima determinazione, scrive Luca Valdiserri sul “Corriere della Sera”. Fonseca è legato da un altro anno di contratto, più un secondo con opzione a favore della società: la sua panchina non è in discussione, ma anche lui deve cambiare marcia. (ForzaRoma.info)

Va detto che l’esperimento funziona a metà considerate le condizioni di alcuni over 30 della Roma come Pastore, Perotti, lo stesso Mkhitaryan. Va detto che a Fonseca va riconosciuto il coraggio (o l’incoscienza?) (ForzaRoma.info)

E’ il numero di gol che i giallorossi hanno regalato in questo campionato, così tanti (ben 21 dei 38 subiti, per una percentuale totale del 55,3%) che a pensarci vengono quasi i brividi. Da Jesus a Diawara, da Veretout a Pau Lopez, da Zappacosta a Mancini: gli svarioni individuali stanno costando la Champions. (La Gazzetta dello Sport)