Afghanistan, donna soldato in aeroporto: "Fuggita da Herat, talebani a casa mia"

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I talebani hanno distrutto i nostri sogni, ora faranno lo stesso con le nostre vite.

Agli ordini di altre donne soldato come me, sono stata a Camp Arena, a Herat, dove si trovava il contingente militare italiano.

"Oggi però non avevo alternative - racconta all'Adnkronos Zhara - oggi dovevo pensare alla mia famiglia, al mio compagno, soldato come me, a un futuro che sognavo qui, per il quale mi sono messa in gioco in prima persona

Addestrata a usare armi di ogni tipo, a lavorare fianco a fianco con gli uomini, mai discriminata, mai giudicata, ho ricevuto attestati di stima. (Yahoo Notizie)

Su altre testate

Il proverbio “Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo” non vale più in Afghanistan. Questo antico proverbio, che ha caratterizzato da sempre la cultura e la mentalità in Afghanistan, oggi non vale più per la popolazione in fuga dai talebani. (Difesa e Sicurezza)

E fino a pochi giorni fa nella struttura lavoravano due medici, due tecnici di radiologia, due tecnici di laboratorio. «Il nostro Centro per la prevenzione del tumore al seno di Herat in Afghanistan oggi non c’è più. (Io Donna)

You may be able to find the same content in another format, or you may be able to find more information, at their web site. "Il nostro Centro per la diagnosi del tumore al seno di Herat, in Afghanistan, non c’è più. (Elle)

Lì, grazie alla Fondazione Veronesi, siamo stati messi su un aereo militare e siamo arrivati in Italia" “Fino a un mese fa ero la responsabile del centro, mi occupavo delle mammografie e dei tumori al seno", racconta infatti a La Stampa una delle dottoresse, "Ora non c’è più nessuno che lo faccia. (Yahoo Finanza)

di Francesco Lommi. “Mi rivolgo alla comunità internazionale e alla politica, chiedendo loro di non dimenticare e abbandonare il nostro paese, l’Afghanistan, e di intervenire”. È l’appello di F.R, 40 anni, una delle dottoresse che lavoravano al centro per la prevenzione del tumore al seno della Fondazione Veronesi a Herat, ora caduto in mano ai talebani. (Luce)

Fortunatamente sono state tutte evacuate dal Paese e messe in salvo con le loro famiglie, ma oggi ad Herat non c'è più nessuno che si occupi di tumori al seno. Sono tutte donne afghane". (Yahoo Finanza)