Terremoto in Turchia, Erdogan: 'Il piu' grande disastro dal 1939'

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Il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la Turchia la notte scorsa e' stato il piu' grande disastro registrato nel Paese dal 1939: lo ha detto oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Secondo i media, il leader turco si riferiva al terremoto di Erzincan, che provoco' la morte di circa 33.000 persone 84 anni fa. Il terremoto di Izmit del 1999, di magnitudo 7.6, si ritiene che abbia ucciso piu' di 17.000 persone. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

“L’evento ha rotto una faglia laterale sinistra quasi verticale ad orientamento nordest-sudovest (Faglia Est Anatolica) o una faglia laterale destra ad orientamento sudest-nordovest (Faglia del Mar Morto)”, si legge ancora, e in base alla magnitudo che è stata registrata si stima che “la rottura abbia interessato una porzione della faglia lunga circa 190 km e larga circa 25 km”. (LaPresse)

Gaziantep, la provincia dell’Hatay e Adana hanno costituito per anni i principali nodi di collegamento utilizzati dai jihadisti dell'Isis che partivano dall’Europa per unire le proprie forze alla follia del califfato. (La Stampa)

Mentre la triste conta dei morti non fa che aumentare e già supera, di parecchio, il migliaio di vittime (bilancio destinato a salire) emergono sempre più ampie le proporzioni del disastro naturale che alle 4.17 del mattino ora locale - le 2.17 in Italia - ha devastato il sud est della Turchia e il nord Ovest della Siria, provocando il crollo delle centinaia di edifici che hanno intrappolato migliaia di persone. (la Repubblica)

A cavallo tra Turchia e Siria il durissimo terremoto con epicentro vicino Gaziantep che ha colpito nella notte i due Paesi del Vicino Oriente non ha risparmiato nemmeno i luoghi di culto. Dalle prime ore della mattina, le immagini circolanti sui social network e le agenzie hanno mostrato danni, in particolar modo, a chiese e moschee nei due Paesi. (InsideOver)

La scossa di magnitudo 7.8 è stata registrata nella notte nel sud del Paese, non lontano dal confine con la Siria. Sono seguite diverse forti repliche e in mattinata una nuova forte scossa. Il sisma ha innescato anche una allerta tsunami nel Mediterraneo, anche per le coste italiane. (Sky Tg24 )

Un violento terremoto, di magnitudo 7,8 sulla scala Richter, ha colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, l'epicentro è stato individuato nel distretto di Pazarcik. (Euronews Italiano)