Focolaio di Covid-19 in Trentino, contagiati otto kosovari a Predazzo

Il Messaggero SALUTE

Nei primi giorni della permanenza in Italia, ha inoltre preso parte ad una festa della comunità kosovara di Predazzo».

«Sembra che non ci siano stati contatti con la popolazione trentina, le indagini proseguono sui colleghi di lavoro», ha detto Ferro.

Per l'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento (Apss) sono positive al tampone otto persone, tutti kosovari.

Il contagio, ha spiegato il direttore del Dipartimento di prevenzione Antonio Ferro, è partito da un cittadino kosovaro rientrato in Trentino lo scorso 14 giugno. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altre testate

Passanti nel centro di Padova - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Due nuovi focolai di Covid-19 sono stati individuati in Trentino e in Veneto. E dalle località sciistiche del Trentino arriva una sorpresa nei test sierologici: ha sviluppato l'immunità il 23% dei residenti con più di 10 anni. (Avvenire)

Individuato un nuovo focolaio di Coronavirus in Trentino. Fare il tampone subito in questo caso non sarebbe stato dirimente perché lui stava bene quando ha fatto la festa. (Fanpage.it)

Fare il tampone subito in questo caso non sarebbe stato dirimente perché lui stava bene quando ha fatto la festa. La malattia è emersa dopo tre giorni. (Trento Today)

(qui articolo pubblicato ieri sera sui controlli a Trento). Particolare attenzione, in considerazione anche del particolare momento storico e sanitario, è stata attuata nei confronti dei numerosi esercizi pubblici controllati. (la VOCE del TRENTINO)

Si tratta di una vicenda iniziata il 17 giugno scorso quando un operaio è rientrato in Trentino dopo un soggiorno nel suo paese d’origine. Uno dei kossovari si trova ricoverato in ospedale, pertanto oggi il numero di ricoveri Covid sale a 2. (la VOCE del TRENTINO)

Così il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa in un post su Facebook in cui si dice in disaccordo totale «con l'ordinanza del Presidente della provincia autonoma di Trento» annunciando l'invio di una diffida «affinchè si fermi». (Trentino)