Berlusconi e l’obiettivo (svanito) del Quirinale: «Da bambino sognavo di diventare presidente della Repubblica»

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Silvio Berlusconi lo avrebbe rivelato a coloro che gli domandavano perché volesse a tutti i costi essere in gioco per la successione a Sergio Mattarella prima dell’ufficiale passo indietro annunciato ieri, 22 gennaio, con una nota ufficiale e sui social.

«Per me è il senso di una vita», diceva parlando con alcuni parlamentari.

Lo racconta oggi il Corriere della Sera, con un particolare biografico: in un tema delle elementari conservato dalla mamma Rosa, il piccolo Silvio metteva già nero su bianco di voler «diventare presidente della Repubblica». (Open)

Ne parlano anche altre fonti

«Ulteriori candidature di centrodestra faranno la stessa fine di quella di Berlusconi», ha detto all’assemblea dei grandi elettori del partito. Anzi, propongono il loro metodo: quello del confronto per un nome comune, confidando in una soluzione già martedì o mercoledì. (Giornale di Sicilia)

Alla rinuncia, nota Rangeri, “è seguita una specie di ondata rimbalzista tra i vari capipartito: Draghi resti al suo posto e non si azzardi a pensare al Quirinale”. a rinuncia di Berlusconi non dirada la nebbia sul Quirinale, e non si vede ancora una candidatura che possa attrarre un’ampia convergenza tra i partiti. (AGI - Agenzia Italia)

In un tema delle elementari che sua mamma Rosa pare abbia conservato per anni, l'allora piccolo Silvio avrebbe spiegato che il suo sogno era quello di «diventare presidente della Repubblica». Nella lettera che ufficializza la sua rinuncia (potete leggerla integralmente qui sotto) Berlusconi spiega cosa succederà ora. (Ticinonline)

Ma allo stato attuale il centrosinistra si è limitato a dire no ai nomi del centrodestra invece di proporne uno. Ora che il Cav ha sparigliato di nuovo le carte, non indicando un candidato, tutto è di nuovo in gioco. (Il Primato Nazionale)