L'analista militare: "Nessuna possibilità che la Russia allarghi il conflitto al di fuori dell'Ucraina"

Adnkronos ESTERI

Lo ha detto all’Adnkronos Tiziano Ciocchetti, esperto dell’area ‘Mondo Militare’ di ‘Difesa Online’, commentando la frase, pronunciata a Davos dal premier slovacco Eduard Heger, "se l’Ucraina cade, la Slovacchia sarà la prossima”.

Ritengo assolutamente difficile, da un punto di vista politico, che questa eventualità si possa realizzare”.

Per l’analista, anche da un punto di vista della sua capacità militare, “la Russia non è assolutamente in grado di estendere il proprio braccio operativo al di fuori del territorio ucraino, andando a colpire quegli Stati dell’Europa dell’est che ora fanno parte della Nato. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

"Oggi abbiamo visto la dichiarazione del funzionario russo, pensiamo al viceministro degli Esteri russo, che ha detto, ad esempio: "la Russia sblocchera' i porti ucraini per consentire l'esportazione dei prodotti agricoli ucraini sul mercato globale se le sanzioni imposte contro la Russia saranno revocate". (Tiscali Notizie)

L’accusa arriva dal capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba. Il problema che la Russia non sta mandando alcun messaggio di volersi davvero sedere al tavolo e parlare in buona fede”. (Il Faro online)

Inoltre, il capo negoziatore ucraino, Podoliak avrebbe già respinto qualsiasi proposta russa che preveda la cessione di parte del territorio ucraino e chiede più armi all’Occidente. Le richieste ucraine sono piuttosto chiare e sull’attuale situazione, il ministro degli esteri ucraino Kuleba, accusa la Nato di non fare letteralmente nulla per fa fronte all’aggressione russa. (la VOCE del TRENTINO)

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, chiede alle nazioni occidentali di fornire a Kiev armi pesanti per consentirle di respingere le forze russe. Kuleba ha detto che la situazione nell'est del paese, dove le forze russe sono all'offensiva, "è terribile come si dice". (Corriere TV)

La Russia non fa nulla di fronte all'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Poi la richiesta agli Stati Uniti di dare al più presto a Kiev sistemi lancia razzi multipli (Mlrs), dando il buon esempio ad altri paesi. (Adnkronos)

I compromessi con Putin hanno provocato la guerra in Ucraina, una guerra aggressiva che sta causando morti», ha detto. Se l'Ucraina dovesse perdere la guerra contro la Russia, il prossimo obiettivo ad essere attaccato da Mosca sarebbe Bratislava. (ilGiornale.it)