Israele, ecco perché gli Usa bloccano armi a Netanyahu

Adnkronos ESTERI

Stop Usa all'invio di armi a Israele contro l'offensiva a Rafah. Ad spiegare che gli Stati Uniti "stanno attualmente rivedendo alcuni degli invii di aiuti militari a breve termine" a Tel Aviv "nel contesto degli eventi che si stanno sviluppando a Rafah" è stato il segretario alla Difesa, Lioyd Austin, in un'audizione al Congresso, dopo che fonti dell'amministrazione Biden hanno confermato che è stato bloccato l'invio delle bombe più potenti, nel timore che venissero usate per l'offensiva a Rafah. (Adnkronos)

Su altre fonti

Svolta clamorosa su Israele di Joe Biden, che in una intervista in esclusiva alla Cnn ha detto per la prima volta di voler condizionare le forniture militari, continuando con quelle difensive ma non quelle offensive se invadera' Rafah (Panorama)

"Comprendiamo pienamente la forza trainante dietro" le proteste e "siamo solidali con gli studenti" per "l'orrore di ciò che sta accadendo" nella Striscia di Gaza, spiega l'università di Dublino. (Tiscali Notizie)

Tra il presidente americano, Joe Biden, e il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, i rapporti sono sempre più tesi. Durante un’intervista alla Cnn, il leader degli Stati Uniti ha detto che in caso di attacco a Rafah, gli Usa continueranno a inviare forniture militari difensive a Israele, ma non quelle offensive. (LA NOTIZIA)

Fonti palestinesi hanno riferito di “intensi raid aerei e di avanzata di tank” nel quartiere nord di Gaza City e adesso arriva anche la conferma dell’esercito di Tel Aviv: l’operazione – ha spiegato l’Idf – è condotta dalla 99esima divisione e si basa su informazioni di intelligence. (Il Fatto Quotidiano)

(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che interromperà le spedizioni di armi americane a Israele se il primo ministro Benjamin Netanyahu ordinerà un’invasione su larga scala di Rafah (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Quel che in precedenza era trapelato come indiscrezione, ieri sera è stato dichiarato in modo quasi ufficiale. Anche se a breve non avrà conseguenze gravi per la macchina bellica israeliana, è un segnale forte, notificato dopo la decisione di Tel Aviv di inviare carri armati a Rafah per prendere il controllo del valico (Inside Over)