Esplosione di Suviana, fuori pericolo Jonathan l'operaio 35enne ferito

È fuori pericolo di vita Jonathan Andrisano, l'operaio di 35 anni, ricoverato in rianimazione al Sant'Orsola di Bologna, ferito dopo l'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi. Lo fa sapere l'ospedale. Già nella giornata di ieri si registravano continui miglioramenti per Andrisano. Il lavoratore della centrale ricoverato è originario dell'Appennino bolognese. Sono invece stazionarie le condizioni del paziente di 42 anni ricoverato nel Centro grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena a seguito delle ferite riportate nella tragica esplosione. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

Con il recupero della salma dell'ultimo operaio disperso nella centrale idroelettrica di Suviana comincia la seconda fase dell'intervento. Ora dovranno essere effettuati tutti gli accertamenti per capire cosa sia realmente successo nel pomeriggio di martedì 9 aprile nei piani -8 e -9 dell'impianto di Bargi. (ilGiornale.it)

(Adnkronos) – Un’Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse: questo il focus del talk ospitato a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera e primario operatore nazionale nel segmento delle plastiche flessibili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Come appunto negli aerei dove sono monitorati i parametri che permettono al velivolo di volare». Luigi D'Alpaos, professore emerito di Idraulica dell'Università di Padova, vero luminare, autore di innumerevoli studi rivolti alla realizzazione di importanti opere ingegneristiche, parla in questi termini dello «Scada» (Supervisory control and data acquisition), la scatola nera della centrale di Suviana acquisita dalla procura di Bologna (Corriere della Sera)

È il motivo per cui il procuratore non ha ritenuto di disporre le autopsie. Sono state eseguite, come da incarico conferito dal procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato, le prime tre ispezioni esterne e gli esami post mortem, anche con tac, sulle salme dei primi tre operai estratti senza vita dalla centrale idroelettrica di Bargi. (Corriere)

Per questo i tecnici si interrogano su cosa può essere successo, a partire dall’analisi degli unici elementi infiammabili e da un dettaglio che tutti i soccorritori arrivati sul posto riferiscono: l’intenso odore acre che accompagnava il fumo nelle prime ore dopo l’incide… (La Repubblica)

(Adnkronos) – Un’Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse: questo il focus del talk ospitato a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera e primario operatore nazionale nel segmento delle plastiche flessibili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)