Bonus casa e 110%, vademecum per visto di conformità ed asseverazione

Investire Oggi ECONOMIA

Per essi (tranne che per il bonus mobili e bonus verde), il legislatore (per spese 2020 successive) ammette la possibilità di optare, in luogo della detrazione fiscale, per:. lo sconto in fattura. la cessione del credito.

Novità anche per lo stesso bonus 110%.

Prima del decreto contro le frodi fiscali per i bonus casa. I bonus casa si concretizzano in una detrazione fiscale (la percentuale di spesa detraibile cambia a seconda della tipologia di lavori) riconosciuta a fronte di lavori edili eseguiti sugli immobili. (Investire Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

L'Agenzia delle entrate ha aggiornato le Faq per rispondere ai dubbi di contribuenti e operatori relativamente ai bonus edilizi, del Superbonus 110% e alle novità del Decreto Legge 157/2021. Tale limitazione non si applica, invece, alle spese sostenute per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio. (Gazzetta del Sud)

Mentre le piattaforme dopo giorni di blocco starebbero finalmente per tornare in funzione, manca ancora il decreto del Mite sull'aggiornamento dei prezzari ai quali devono attenersi gli asseveratori, secondo le nuove disposizioni". (idealista.it/news)

Per i nuovi obblighi di visto e asseverazione anche per gli altri bonus casa diversi dal 110%, laddove si opti per la cessione del credito o sconto in fattura, particolare attenzione occorre prestare alla data della fattura ed alla data di pagamento della stessa. (Investire Oggi)

157/2021 anti-frodi, la misura che ha esteso l’obbligo del visto di conformità a tutte le comunicazioni di opzione relative ai bonus edilizi, prevedendo fra l’altro, con l’inserimento dell’articolo 122-bis nel Dl “Rilancio”, lo stop fino a 30 giorni della cessione del credito o dello sconto in fattura nel caso in cui emergano profili di rischio da verificare. (CASA&CLIMA.com)

Pubblicate dall’Agenzia delle Entrate nuove FAQ sull’obbligo di conformità e asseverazione per i bonus edilizi introdotto dal Dl n. Un contribuente nell’anno 2021 ha sostenuto spese per interventi rientranti nel cosiddetto Superbonus, per le quali intende fruire della corrispondente detrazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2021. (Quotidiano Sicurezza)

157/2021 non si applica ai contribuenti che prima del 12 novembre 2021 (data di pubblicazione in gazzetta ufficiale del Dl n. 157/2021 (il cosiddetto Decreto Antifrode) in materia di bonus diversi dal Superbonus. (CASA&CLIMA.com)