Vinitaly, mon amour – VINODABERE – Esperienze nel mondo del vino, della gastronomia e della ristorazione

Sia che lo si ami, sia che lo si odi, Vinitaly è sempre e comunque Vinitaly. Un appuntamento che si conferma centrale per il mondo del vino italiano. I dati ufficiali parlano di 97.000 presenze di cui 30.000 operatori stranieri da 140 paesi e 1200 top buyer da 65 paesi. E anche i riscontri degli espositori sono più che positivi. Non male per una fiera che tanti davano sull’orlo del baratro. Ma la di là dei numeri, Vinitaly è tante cose insieme, nello stesso tempo e nello stesso luogo: Fiera professionale dove si fanno affari, luogo di incontri e di relazioni, occasione di scoperte o di riscoperte e infine anche un po’ sagra di paese. (Vinodabere)

Su altri media

La 56ª edizione di Vinitaly , il rinomato salone internazionale del vino e dei distillati che si è appena concluso a Verona, ha segnato un brillante successo per Cantina Paolini ,... (Virgilio)

Un Vinitaly che tiene, tra consensi e note a margine dei produttori per i prossimi anni. Terzo evento sul palcoscenico internazionale - dopo Vinexpo e Prowein - l’edizione numero 56 di Vinitaly è stata attesa trattenendo il respiro. (Gambero Rosso)

Al Vinitaly protagonisti i produttori siciliani di Nino Amadore 19 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Partiamo da un grande vino francese, che però è distribuito in Italia dalla Masciarelli, orgogliosa di essersi accaparrato un simile gioiello della Borgogna. Secondo pezzo dedicato ai nostri migliori assaggi del Venitaly 2024, appena conclusosi alla Fiera di Verona. (ilGiornale.it)

Il Carciofo di Cerda punta all’Igp, da oggi il Cynara Festival (Economia Sicilia)

97mila presenze, in leggero incremento gli operatori esteri da 140 Paesi a quota 30.070 (31% sul totale), di cui 1.200 top buyer (+20% sul 2023) da sessantacinque Nazioni, selezionati, invitati e ospitati da VeronaFiere in collaborazione con Ice Agenzia. (Agronotizie)