Kirsten Dunst dentro l’incubo americano: “Sono tempi spaventosi, non ci vorrà molto per arrivare a una situazione simile a quella di ‘Civil war’”

Persone stremate in fila per le razioni d’acqua, militari nervosi, per le strade di una svuotata e sventrata New York. Lee — la navigata fotoreporter che ha il volto volitivo e segnato della formidabile Kirsten Dunst — scatta foto e intuisce l’esplosione in tempo per salvare la collega inesperta e giovane, Cassie. Nel frattempo, un presidente al terzo mandato, a Washington, prova un retorico disc… (la Repubblica)

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Mentre in Italia bisognerà attendere il 18 aprile prima di vederlo in sala (qui, in anticipo, la nostra recensione), Civil War di Alex Garland ha già messo a segno un importante record negli USA. Oltre 25 milioni al debutto negli States per il film con Kirsten Dunst e Cailee Spaeny (Ciak Magazine)

Nei cinema italiani dal 18 aprile. (ComingSoon.it)

C'è un'aspirazione che sembra arrivare da Prometeo quella che brucia nel cuore dei protagonisti modellati dalla penna e dalla cinepresa di Alex Garland. Tanti Icaro che scrutano, che guardano dall'alto dei propri cieli in tempesta, per poi bruciare di aspirazione cadendo al suolo, traditi dalla propria sicumera, da quell'ignorata natura fallace, imperfetta, dell'essere umano. (Movieplayer)

«Americani? E di che tipo?» mentre in sottofondo la voce del Presidente recita un passaggio del giuramento di fedeltà alla bandiera: «una nazi… Uno di loro con le mani alzate cerca di farlo ragionare: «Ci deve essere un malinteso, siamo Americani». (La Stampa)

Un soldato in divisa mimetica armato di fucile automatico tiene sotto tiro un gruppo di giornalisti con il pass al collo. «Americani? E di che tipo?» mentre in sottofondo la voce del Presidente recita un passaggio del giuramento di fedeltà alla bandiera: «una nazione, sotto Dio, indivisibile, con libertà e giustizia per tutti». (Necrologie La Provincia Pavese)

Civil War è uscito negli Stati Uniti il 12 aprile e al suo debutto ha già riscosso un grandissimo successo. Quasi ventisei milioni di dollari è il guadagno ottenuto nel finesettimana dal nuovo thriller distopico di Alex Garland, prodotto dalla A24, che possiede i diritti per i mercati esteri. (Sky Tg24 )