Forthing: gamma e prezzi delle nuove auto cinesi in arrivo

missionline ECONOMIA

Arrivano in Italia le auto Forthing, modelli cinesi di fascia superiore parte del grande Gruppo Dongfeng, con prezzi su listino 2024 a partire da 32.800 euro. Al momento si parla di T5 EVO, Crossover con motori a benzina e GPL (1.5 da 177 CV) oppure ibrido, T5 HEV con 245 CV. In gamma anche la U-Tour, parimenti disponibile a benzina e GPL (177 CV) o full hybrid, da 245 CV. La U-Tour, un Mpv, potrà anche essere immatricolata come autocarro N1, con omologazione a 5 posti. (missionline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Forthing (Dongfeng Fengxing) è un brand appartenente al Gruppo Dongfeng Liuzhou Motor Co. Ltd., uno tra i primi quattro gruppi automobilistici cinesi e holding controllata da Dongfeng Automobile Group Co. (Adnkronos)

Chery Automobile potrebbe acquistare dal gruppo Stellantis l’ex fabbrica Maserati di Grugliasco attualmente chiusa. Chery sarebbe una delle case automobilistiche in trattativa con il governo italiano per la produzione di auto nel nostro paese. (ClubAlfa.it)

Forthing T5 HEV: full hybrid Il marchio cinese Forthing arriva ufficialmente in Italia attraverso l'importatore ufficiale TC8. I modelli della casa automobilistica cinese di proprietà del Gruppo Dongfeng saranno disponibili attraverso una rete di concessionarie in tutta Italia che si occuperanno anche dell'assistenza. (HDmotori)

La mission aziendale di TC8 Srl è quella di selezionare e offrire i migliori prodotti a prezzi competitivi, con servizi di alta qualità e soluzioni di distribuzione innovative che possono essere implementate utilizzando le altre società della Holding e ora ha scelto di distribuire Forthing, brand appartenente al Gruppo Dongfeng Liuzhou Motor Co. (Info Motori)

Lo ha dichiaro la stessa azienda cinese, annunciando che la produzione dell’ex impianto della Nissan inizierà alla fine dell’estate e che verranno assunti fino a 1.250 lavoratori. Per la Chery si tratta del primo impianto produttivo in Europa, aperto come parte di una joint venture con la società spagnola EV Motors, alla quale lo stabilimento è stato in parte ceduto dopo l’abbandono della Nissan. (AlVolante)

Dopo BYD, che nel dicembre scorso ha ufficializzato la prossima apertura di una fabbrica a Szeged, nel sud dell’Ungheria, Chery è il secondo grande player dell’automotive cinese a localizzare la produzione nell’Unione Europea. (Contropiano)