Cina: crescono oltre le stime in marzo manifattura e servizi
Buone notizie dall’economia cinese.
La Banca mondiale oggi prevede che il Pil cinese quest’anno salga solo del 2,3% dal +6,1% del 2019, mentre un esponente della banca centrale cinese ritiene che Pechino quest’anno non stabilisca dei target di crescita economica, per tener conto delle incertezze della situazione.
Gli analisti si aspettavano un rialzo del Pmi inferiore a 44,8 punti.
Il Pmi è un indicatore anticipatorio che sotto i 50 punti segnala una contrazione dell’attività economica e sopra questa soglia un’espansione. (Wall Street Italia)
La notizia riportata su altre testate
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(Teleborsa) - Torna a galla l'industria manifatturiera cinese, che ha marzo ha registrato un'impennata, dopo un brusco rallentamento di febbraio causato dal lockdown imposto dal governo per l'epidemia di coronavirus. (Il Messaggero)
. (Teleborsa) -, traendo spunto dalle positive indicazioni arrivate dallaa, dove l'indicea marzo. (Il Messaggero)
L'indice Pmi a marzo è balzato a 52 punti dal minimo record di 35,7 registrato a febbraio, in piena emergenza coronavirus per l'economia cinese. (askanews) - Rimbalzo in atteso dell'attività manifatturiera in Cina. (Yahoo Finanza)
Si No Acconsento al trattamento dei dati ai fini della comunicazione a terzi per loro attività di marketing. A marzo l’indice PMI Chicago sull’attività manifatturiera si è attestato a 47,8 punti dai 49 punti del mese precedente. (Wall Street Italia)
Secondo quanto comunicato dall’Ufficio nazionale di statistica di Pechino, il Purchasing Managers’ Index (Pmi) manifatturiero della Cina è salito in marzo a 52,0 punti dai 35,7 punti di febbraio (50,0 punti in gennaio), quando si era attestato sui minimi dagli Anni 90 del secolo scorso. (Investire Oggi)
