Coronavirus, la Svizzera annulla il Salone di Ginevra a pochi giorni dall'inaugurazione

Il Messaggero ECONOMIA

A Ginevra vivono i potenti della Terra, come era possibile fare un salone dell’auto quando la più polare Barcellona aveva annullato già settimane fa il suo Mobile World Congress?

Per Ginevra erano ormai in volo provenienti da tutti i continenti migliaia di super manager con il posto riservato il business class.

Credevate veramente che gli svizzeri aspettassero il libero transito del coronavirus dal Traforo del Monte Bianco?

Berlino, la Fiera internazionale dell'industria del turismo, in programma per la prossima settimana nella capitale tedesca, è stata cancellata a causa dell'emergenza coronavirus. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Non solo: i vertici della kermesse elvetica davano per certo il Salone dell’Auto anche mentre tutte le principali manifestazioni in programma in questo sfortunato periodo venivano annullate o posticipate. (Automoto.it)

Erano in Germania, pronti consegnare fari e fanali per quattro auto di lusso che sarebbero state esposte al Salone dell’auto di Ginevra, e invece, Giovannino e Matteo Bearzi, titolari della B. "Penso che episodi come questi, ovvero la decisione di annullare il Salone di Ginevra – spiega Matteo Bearzi – faranno riflettere sulla reale necessità di queste manifestazioni. (Il Friuli)

Perché sì, è vero che, mentre Parigi e Francoforte, negli anni scorsi, erano già vittime di una gara al ribasso in cui sembrava vincere chi contava più assenti, Ginevra resisteva. Hanno ammazzato Ginevra, Ginevra è vivo. (Quattroruote)

Resta da capire quale possa essere l'onda lunga della cancellazione del Salone, che va a toccare una filiera già colpita dal Coronavirus per altri versi. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, è arrivata l'ufficialità: il Salone di Ginevra 2020 è stato cancellato. (Automoto.it)