Ecobonus 110 corsa al via: da seconde case a cessione del credito, i punti da chiarire

idealista.it/news ECONOMIA

Nell'emendamento al dl rilancio viene previsto l'allargamento dell'ecobonus anche alle seconde case unifamiliari, come le villette a schiera (mentre vengono escluse le case signorili, le ville e i castelli) e al terzo settore.

Ma sull'ecobonus 110 per cento sono ancora molti i punti da chiarire, dalle seconde case al mercato della cessione del credito.

In particolare c'è un emendamento al vaglio della Commissione Bilancio che riguarda l'ecobonus 110% per le seconde case. (idealista.it/news)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per quanto riguarda le spese relative ad interventi sulle parti comuni degli edifici, ai fini dell’imputazione del periodo d’imposta rileva la data del bonifico effettuato dal condominio, indipendentemente dalla data di versamento della rata condominiale da parte del singolo condomino. (Euroconference NEWS)

Per le regole operative occorrerà attendere il provvedimento dell'Agenzia delle entrate che sarà emanato dopo la conversione in legge del decreto Rilancio, per tener conto delle modifiche introdotte. La possibilità di optare per la cessione del credito è già in vigore per tutti gli interventi di ristrutturazione, ecobonus, sismabonus e bonus facciate, effettuati nel 2020 e nel 2021. (La Repubblica)

Una tra tutte quella che riguarda l’aspetto prettamente economico dell’ecobonus al 110%, che dovrebbe essere poi chiarito dall’Agenzia delle entrate. Ancora oggi, l’Agenzia non ha chiarito le istruzioni operative per la cessione del credito e lo sconto in fattura. (Nebrodi News)

La società che ha eseguito i lavori mi ha permesso di pagare tramite finanziaria convenzionata con loro. In altre parole il bonifico fatto dalla finanziaria alla società che mi ha effettuato l’installazione è avvenuto a gennaio di quest’anno. (InvestireOggi.it)

Gli interventi che permettono di beneficiare del bonus sono quelli realizzati sulle strutture opache verticali della facciata, sui balconi, su ornamenti o fregi. L’Agenzia delle Entrate ha cercato di chiarire le parti dell’edificio sulle quali si può beneficiare del bonus facciate. (PrimaStampa.eu)

27/2018 espresso dalla Prima Sezione del Consesso nell'adunanza del 22 marzo 2018. Specificando: "Sostanzialmente quello che la disposizione normativa richiede è che la volumetria dell'edificio sottoposto a lavori di ristrutturazione rimanga identica a quella preesistente ai lavori stessi". (idealista.it/news)