Palermo, la coppia di mafiosi festeggia le nozze d'argento nella chiesa con le spoglie di Falcone

Palermo, la coppia di mafiosi festeggia le nozze d'argento nella chiesa con le spoglie di Falcone
La Stampa INTERNO

PALERMO. Una coppia matura, lei con un abito candido tutto pizzi e strascico, lui in completo scuro in attesa all’altare, come quando erano giovani. Hanno festeggiato le nozze d’argento, Tommaso Lo Presti e Teresa Marino, con quell’enfasi barocca di certi matrimoni che esibiscono soldi e potere, nella seconda chiesa più grande e solenne di Palermo dopo la Cattedrale, San Domenico, Pantheon dei siciliani illustri dove tra poeti, politici, letterati, è sepolto anche il giudice Giovanni Falcone (La Stampa)

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Il 15 aprile il boss mafioso Tommaso Lo Presti ha festeggiato le nozze d’argento con la moglie Teresa Marino nella Chiesa di San Domenico. Questa accoglie il Pantheon degli illustri di Sicilia e che tra l’altro ospita le spoglie di Giovanni Falcone (Quotidiano di Sicilia)

Com’è potuto accadere che un capomafia e la moglie, pure lei condannata per mafia, salissero sull’altare del tempio dove sono sepolti i palermita… (La Repubblica)

Il boss mafioso Tommaso Lo Presti dopo aver scontato una dozzina di anni di carcere ha festeggiato lo scorso 15 aprile le nozze d'argento con la moglie Teresa Marino, anche lei condannata per mafia. (Today.it)

La mafia in Chiesa, le scomuniche ai boss non funzionano

La figlia del boss Pietro Bruno, storico capo mandamento di Isola delle Femmine e braccio destro di Totò Riina e Bernando Provenzano, ma anche moglie di Salvatore Vetrano, il manager nel settore dei surgelati che ha frodato milioni di euro al Fisco per conto di cosa nostra, è stata interrogata nei giorni scorsi in tribunale. (Il Giornale d'Italia)

La sorella del giudice ucciso da cosa nostra, "Sono indignata" Prima la scarcerazione dopo 12 anni di detenzione, poi – pochi giorni dopo, il 15 aprile scorso – la messa ed i festeggiamenti per le nozze d’argento con la moglie, anche lei condannata per mafia, nella chiesa di San Domenico (BlogSicilia.it)

L’ultimo clamoroso episodio, le nozze d’argento del capomafi… E non sembrano affatto preoccuparsi dell’anatema di Papa Wojtyla nella Valle dei templi, che ai boss deve sembrare lontano, nonostante sia stato ribadito più volte dai vescovi siciliani, in prima fila l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. (La Repubblica)