Cattolica crolla in Borsa: il Cda prepara l'aumento di capitale chiesto dall'Ivass

Il Piccolo ECONOMIA

L'Ivass, nella sua lettera, ha però giudicato insufficienti gli interventi, chiedendo l'esecuzione integrale dell'aumento da 500 milioni entro settembre.

Intanto l'ex ad Minali chiede 9,6 milioni di euro di danni. MILANO.

È quanto sottolinea lo stesso cda nella nota con cui dà conto della lettera ricevuta dall'Ivass e delle sue deliberazioni a riguardo.

«Il cda di Cattolica ha sempre perseguito e sempre perseguirà la solidità patrimoniale a difesa e beneficio degli assicurati sia della Società stessa sia delle Società controllate». (Il Piccolo)

Ne parlano anche altri media

A tale proposito si dà conto che nell’ultimo monitoraggio (22 maggio), il Solvency Ratio del Gruppo Cattolica è pari al 122% (147% al 31 marzo), mentre quello della capogruppo è al 130 per cento”. Ecco perché di recente, oltre a Unicredit, anche Cattolica è stata sentita dall’Antitrust nell’istruttoria aperta sull’Ops. (Business Insider Italia)

Il Solvency Ratio di Cattolica Assicurazioni è stato mediamente sopra il 160% fino all'inizio di quest'anno, per poi precipitare al 122% a seguito dello sviluppo della pandemia. I mercati peraltro già prima dello scoppio del Coronavirus sul suolo italiano avevano iniziato a guardare con distacco a Cattolica Assicurazioni. (Investire.biz)

In profondo rosso il titolo Cattolica Assicurazioni che, dopo un'apertura a quota 3,61, molto al di sotto del prezzo di chiusura di venerdi scorso, ha continuato nella sua discesa attestandosi in area 3,50 (-15.59%). (SoldiOnline.it)

Al rialzo invece, eventuali apprezzamenti troverebbero un serio ostacolo a 3,647. L'Acclarato dominio dei ribassisti rende concreta una continuazione del trend verso area 3,317. (Teleborsa)

Da qui la necessità di richiedere un aumento di capitale da 500 milioni di euro che dovrà prendere il via entro l’inizio dell’autunno prossimo. Un fulmine a ciel sereno che ha dato vita a una vera e propria pioggia di vendite sulle azioni Cattolica. (Money.it)

In particolare, riportano Il Sole 24 ore e Repubblica, i rami più in difficoltà per quanto riguarda l’indice di solvibilità sono Bcc Vita, partnership tra Cattolica Assicurazioni ed il Gruppo Bancario Iccrea, e Vera Vita, compagnia di bancassicurazione in joint venture con il Banco BPM. (Daily Verona Network)