Torture e violenze al Beccaria, la difesa degli agenti: «Eravamo abbandonati»

il manifesto INTERNO

Torturavano i detenuti perché si sentivano «abbandonati a loro stessi», «senza controlli gerarchici, senza aiuto da parte della struttura, incapaci di gestire le situazioni». Questa è la spiegazione che hanno dato cinque dei sei agenti (uno si è avvalso della facoltà di non rispondere) interrogati ieri dal gip di Milano Stefania Donadeo, dopo l’operazione che ha portato alla scoperta del «sistema Beccaria», un grande insieme di violenze e vessazioni portate avanti per molto tempo dai poliziotti penitenziari ai danni dei reclusi del carcere minorile milanese. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Milano – Un ragazzo di 15 anni preso da tre guardie e malmenato nei corridoi. Le immagini delle telecamere interne del carcere minorile Beccaria, registrate l’8 marzo 2024, svelano nuovi dettagli sul clima di violenza e sulle torture subite dai giovani detenuti per le quali sono stati arrestati 13 agenti di polizia penitenziaria, mentre 8 sono stati sospesi. (IL GIORNO)

All'Ipm milanese arriva il vicecomandante di Bollate, Daniele Alborghetti che subentra al comando di Manuela Federico. Quest'ultima non è indagata dalla... (Virgilio)

Nella giornata di ieri, 26 aprile, la gip Stefania Donaeo ha... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

CASERTA – Hanno raccontato l’orrore maturato in un “inferno” in cui loro stessi vivevano, al punto da aver considerato liberatorio il loro arresto alcuni dei 13 agenti della polizia penitenziaria, su 25 indagati per maltrattamenti e torture nel carcere minorile Beccaria. (CasertaCE)

Le telecamere interne del carcere minorile Beccaria di Milano hanno ripreso la "scena cruenta" di un pestaggio su un detenuto di 15 anni. (Sky Tg24 )

– Le telecamere hanno ripreso tutto. Le immagini sono finite agli atti dell’inchiesta della Procura di Milano su presunti maltrattamenti e torture nel carcere minorile Cesare Beccaria, che la settimana scorsa ha portato all’arresto di 13 agenti e alla sospensione dal servizio di altri otto. (IL GIORNO)