Sinner batte Medvedev e vola in finale a Miami

Avvenire SPORT

Ansa Jannik Sinner si conferma la nuova bestia nera di Daniil Medvedev e dopo il trionfo all'Australian Open rifila al russo una nuova, brutale sconfitta (6-1, 6-2) che vale per l'azzurro la finale al Masters 1000 di Miami e la chance di diventare il n.2 al mondo. Archiviato il passo falso al penultimo gradino di Indian Wells, Sinner si rilancia per l'assalto anche grazie all'assist involontario dell'attuale detentore della piazza, Carlos Alcaraz, che è stato eliminato nei quarti dal bulgaro Grigor Dimitrov (Avvenire)

Su altre testate

Questo il ritratto di Daniil Medvedev, sconfitto, ancora una volta dopo gli Australian Open, dall’azzurro Jannik Sinner ai Master 1000 Miami. Sfoghi del russo che non sono passati inosservati anche tra il pubblico in campo e a casa. (Open)

Un dominio. Un traguardo che consente all’altoatesino di tornare all’ultimo atto del torneo a distanza di un anno, dandogli una nuova occasione di alzare un trofeo che gli è sfuggito nel 2021 e, appunto, nel 2023, rispettivamente contro Hubert Hurkacz e proprio Medvedev. (Il Fatto Quotidiano)

L’azzurro ha battuto in un’ora e 9 minuti il russo Daniil Medvedev col punteggio di 6-1, 6-2. «Mi sentivo benissimo sul campo oggi, sono davvero contento per come è andata. (Open)

"Colpi da grande Milan" è il titolo che è possibile leggere nel taglio laterale della prima pagina de La Gazzetta dello Sport che oggi dedica l'apertura al tennis e a Sinner che domani sarà in finale nell'Atp di Miami (TUTTO mercato WEB)

Ok, per le prime quattro partite aveva mandato in campo il sostituto. Poi, al momento di fare sul serio, ecco la versione vera, quasi troppo bella per non pensare che ci sia stato anche l’aiuto dell’avversario. (Tiscali)

Più in dettaglio, Sinner ha raggiunto quota 8.7 al servizio (sei punti persi con la prima e sette con la seconda), 8.8 con il rovescio, 9 con il diritto, colpo dall'efficacia particolarmente elevata in tutto il corso del torneo. (SuperTennis)