Tempesta valutaria a Londra: la sterlina crolla, inflazione alle stelle, volano i titoli di Stato

Corriere della Sera ECONOMIA

Il nuovo premier britannico, Liz Truss (Lapresse) I mercati sono spazzati da paura e grande incertezza, ma più che all’Italia post elezioni, con la vittoria della coalizione di centrodestra guidata da Giorgia Meloni, gli investitori guardano al Regno Unito. Una tempesta del genere, con il crollo della sterlina ai livelli più basi di sempre e il forte rialzo del rendimento dei titoli di Stato britannici, che ha contagiato i bond degli altri Paesi europei,non si vedeva da 30 anni, quando la Gran Bretagna fu costretta ad abbandonare il Sistema monetario europeo (Sme). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Secondo quanto riporta Antonello Guerrera per La Repubblica, la premier inglese Truss ha avviato una manovra per acquistare la sterlina con l'obiettivo di porre fine a un trend al ribasso molto marcato per una valuta, quella britannica, che si trova ai minimi storici. (SoldiOnline.it)

Il Super dollaro – soprattutto nei confronti della sterlina, dell’euro e dello yen – spaventa i mercati. Wall Street apre la settimana in territorio negativo. Alle 15.45 circa ora italiana il Dow Jones perde quasi 140 punti (-0,49%), lo S&P 500 arretra dello 0,19%, mentre il Nasdaq è in ripresa con un rialzo dello 0,46%. (Finanzaonline.com)

nel regno Unito Tempesta valutaria a Londra: la sterlina crolla, inflazione alle stelle, volano i titoli di Stato di Giuliana Ferraino Il drastico taglio delle tasse A scatenare il panico è stata la mini-finanziaria varata venerdì 23 settembre da Kwasi Kwarteng, il Cancelliere dello Scacchiere (ossia il ministro del Tesoro): un drastico taglio delle tasse con l’obiettivo di stimolare la crescita di un’economia ormai in recessione. (Corriere della Sera)

Ipotesi numero 1. E' stata, infatti, già battezzata così – Trussonomics – con aperto sarcasmo da parte degli economisti, la ricetta appena varata dal nuovo ministro dell'economia britannico, Kwasi Kwarteng, per reagire alla crisi e basata, fra lo stupore e la costernazione degli stessi economisti, su una valanga di sussidi e di tagli alle tasse (soprattutto per i più ricchi), finanziata con un ricorso record al debito pubblico, nella speranza che il rimbalzo sulla crescita chiuda alla fine il buco di bilancio. (Tiscali Notizie)

Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, per poi aggiungere: Direi di aspettare i risultati di questo tentativo e poi ne trarremo gli insegnamenti. Nel Regno Unito sta iniziando un grande esperimento poiché lo Stato preme il piede sull'acceleratore mentre la banca centrale frena. (Milano Finanza)

Ieri Londra si è svegliata con la notizia che sui mercati la sterlina stava crollando, dopo che già la scorsa settimana gli investitori avevano mostrato una netta sfiducia nei confronti del Growth Plan – Piano per la Crescita – presentato ai Comuni dal nuovo Cancelliere, Kwasi Kwarteng lo scorso venerdì. (Start Magazine)