La morte di Franco Di Mare, con la sua Giulia sposata pochi giorni fa (e senza dirigenti Rai)

Corriere Roma INTERNO

Il tempo gli era contro ma lui riusciva a dialogarci con un libro, un’intervista, una spaghettata. Un matrimonio perfino, come quello con Giulia, sposata negli ultimi giorni della malattia dopo anni di amore. Franco Di Mare, l’inviato Rai in zone di guerra che il 28 aprile denunciò la «ripugnanza» di una dirigenza che si era eclissata di fronte al suo mesotelioma dovuto all’amianto con cui era entrato in contatto nel corso delle sue molte missioni in aree di guerra è morto a Roma nell’appartamento vicino a Saxa Rubra che ospita gli studi nei quali, ancora poco tempo fa, aveva lavorato. (Corriere Roma)

Su altre fonti

Sono Stella, la figlia adottiva di 30 anni, e Giulia Berdini, la compagna sposata tre giorni prima di andare via. Tutte e due al fianco di Franco Di Mare hanno percorso con lui l’ultimo miglio della malattia che lo ha ucciso: il mesotelioma (Repubblica Roma)

Come spiega dettagliatamente il sito italiano di AIRC, l'Associazione Italiana per la Ricerca contro i Tumori, il mesotelioma è un tumore raro che colpisce prevalentemente gli uomini. In Italia rappresenta lo 0,8 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell'uomo e lo 0,3 per cento di quelli diagnosticati nelle donne. (Vanity Fair Italia)

Prima, molto prima che Franco di Mare diventasse Franco Di Mare, uno dei più brillanti, garbati, eleganti giornalisti Rai, era stato un brillante, garbato ed elegante giovanotto di Fuorigrotta, il quartiere dello stadio di Napoli, che cercava la sua strada fra pizzerie, poesia e musica. (Strisciarossa)

“Scrivo questo libro per parlare di due malattie: quella della guerra fuori da noi, e quella della guerra dentro di noi, che ci colpisce anche lontano dalle barricate” spiega lo stesso Di Mare introducendo il suo libro “Ho vissuto una vita piena di esperienze, ho visto cose straordinarie e attraversato la Storia mentre questa scriveva le sue pagine. (Terre Marsicane)

«Una morte ingiusta - dice Bonanni - anche per il trattamento ricevuto dalla Rai che lo stesso Di Mare ha denunciato. Piena giustizia. (ilmessaggero.it)

E quanto lui racconta, con i modi consueti, mai alterati o aggressivi, illustra una realtà triste e purtroppo ben nota: "... Tuttavia, l'intervista recentemente rilasciata nella quale denunciava il trattamento subito dai vertici della Rai non può non colpire profondamente chiunque. (L'HuffPost)