Voto di scambio, Sandro Cataldo resta ai domiciliari: per il marito dell’ex assessora Anita Maurodinoia la Procura non crede al complotto

La Repubblica INTERNO

Resta agli arresti domiciliari Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, accusato di essere stato il promotore di un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale, che – tramite il suo movimento politico “Sud al centro” - avrebbe comprato voti per le elezioni comunali di Bari, Grumo Appula e Triggiano del 2019, 2020 e 2021 e per le regio… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Respinta la richiesta della sua difesa, i legali ora presenteranno ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l’annullamento della misura cautelare. (Quinto Potere)

Resta ai domiciliari Alessandro Cataldo, fondatore del movimento politico 'Sud al Centro' arrestato lo scorso 4 aprile con l'accusa di aver promosso e diretto una associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale per le elezioni amministrative di Bari (2019), Grumo Appula (2020) e Triggiano (2021) e per le regionali del 2020. (quotidianodipuglia.it)

La gip, con una nuova ordinanza, ha rilevato l’insussistenza delle esigenze cautelari nei confronti dei tre indagati: tra queste, anche la circostanza che Perrelli non fosse più vicesindaco da tempo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Resta ai domiciliari Sandro Cataldo, ex marito dell'assessore regionale Anita Maurodinoia arrestato il 4 aprile con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Resta ai domiciliari Alessandro Cataldo, fondatore del movimento politico "Sud al Centro" arrestato lo scorso 4 aprile con l'accusa di aver promosso e diretto una associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale per le elezioni amministrative di Bari (2019), Grumo Appula (2020) e Triggiano (2021) e per le regionali del 2020. (Corriere)

La gip di Bari Paola Angela De Santis ha revocato la misura degli arresti domiciliari per l'ex vicensindaco di Triggiano (Bari) Vito Perrelli e per il figlio Piergiorgio Andrea e Alberto Leo, arrestati lo scorso 4 aprile con l'accusa di aver fatto parte di un'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale per le elezioni amministrative di Triggiano del 2021. (La Repubblica)