Nas sequestrano oltre 6mila medicinali di origine cinese, tra cui farmaci venduti come anti Covid

Rai News INTERNO

Le indagini erano partite lo scorso gennaio a seguito della scoperta, nel centro del capoluogo piemontese, di alcune decine di confezioni di medicinali cinesi all'interno di una rivendita al dettaglio di generi alimentari.

Erano privi delle necessarie autorizzazioni di Aifa ed Ema.

Le quasi 6.200 confezioni sequestrate avrebbero fruttato profitti indebiti stimati in oltre 60 mila euro, oltre al potenziale rischio per la salute dovuti all'assunzione di prodotti senza la doverosa valutazione delle Autorità e delle corrette modalità di produzione e conservazione

I medicinali, principalmente confezionati in bustine e destinati quasi esclusivamente al mercato etnico, sono stati rinvenuti in seguito di alcune perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Firenze nell'ambito di un'attività di contrasto al commercio illecito di farmaci. (Rai News)

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Forti. VACCINI Vaccino e pillola anticoncezionale, ginecologi: «Non. LA RICERCA Vaccino low cost in arrivo dall'America, primi test sull'uomo. COVID Vaccinati 10 milioni di italiani (ma immune solo il 5%). (ilmessaggero.it)

Oltre seimila confezioni di medicinali di origine cinese privi delle necessarie autorizzazioni di Aifa ed Ema, tra cui alcuni farmaci venduti come anti Covid, sono stati sequestrati dai carabinieri del Nas di Torino. (Il Fatto Quotidiano)

Erano privi delle necessarie autorizzazioni di Aifa ed Ema. Oltre seimila medicinali di origine cinese, tra cui farmaci venduti come anti Covid, sono stati sequestrati dai carabinieri del Nas di Torino. (Video - La Stampa)

I militari del NAS procedevano inoltre al sequestro amministrativo di 179 confezioni di cosmetici e 445 confezioni di prodotti, tutti a base di CBD, in vari formati. Quest’ultimo provvedimento è stato adottato poiché detti prodotti risultavano privi di informazioni in lingua italiana sul loro utilizzo, con potenziale pericolo per la salute dei consumatori. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Le indagini erano partite lo scorso gennaio a seguito della scoperta, nel centro del capoluogo piemontese, di alcune decine di confezioni di medicinali cinesi all’interno di una rivendita al dettaglio di generi alimentari. (https://ilcorriere.net/)

Molti manifestanti ritengono, infatti, che Pechino sostenga il regime militare sia economicamente che politicamente (LaPresse)