Laurea ad honorem ad Pahor e Mattarella: la motivazione

Il Friuli INTERNO

Sergio Mattarella e Borut Pahor hanno saputo coraggiosamente ripudiare la prospettiva angusta dell’egoismo nazionalistico, per perseguire invece una politica di riconciliazione, retta sulla creazione e sul consolidamento di spazi e di simboli dedicati alla memoria collettiva, quale fondamento di autentica pace tra i popoli. Due statisti che hanno interpretato l’amor di patria in una dimensione europea alta, così contribuendo a trasformare la frontiera adriatica, da territorio di aspro conflitto etnico e culturale, ad area di dialogo, di cooperazione e di amicizia, nella comune coscienza dei diritti umani e nella luce delle libertà democratiche”. (Il Friuli)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un confine – sino a pochi anni or sono concreto e visibile – si è progressivamente smaterializzato, a tutto vantaggio di una progressiva osmòsi tra le due comunità che costituisce, oggi, un paradigma dello spirito più autentico dell’Unione Europea. (Il Piccolo)

La memoria di due popoli, finalmente riconciliati. Un titolo sulla prima pagina del a illustrare il senso più ampio, ideale e storico, di una foto entrata da subito nella memoria collettiva. (Il Piccolo)

Trieste, 12 apr. – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato all’università di Trieste dove riceverà la laurea in giurisprudenza ad honorem insieme a Borut Pahor, già presidente della Repubblica di Slovenia. (Agenzia askanews)

TRIESTE (Alto Adige)

Sono cresciuto in un ambiente multiculturale. Così come mi ha attratto la questione della divisione interna nazionale slovena durante e dopo la seconda guerra mondiale. (Il Piccolo)

TRIESTE (l'Adige)