Ucciso il ragazzo israeliano scomparso. Coloni all’attacco

Rispettate la legge, «non fatevi giustizia da soli», diceva ieri il ministro della Difesa Yoav Gallant ai coloni in Cisgiordania. Troppo tardi e soprattutto troppo poco. La rappresaglia violenta dei settler israeliani è scattata già venerdì sera ed è andata avanti, tra i distretti di Ramallah e Nablus, per tutta la giornata di ieri, senza aspettare l’esito delle ricerche e la conferma dell’uccisione dello scomparso Benyamin Achimeir, 14 anni, dell’avamposto coloniale israeliano di Malachei HaShalom, nella Cisgiordania palestinese occupata. (il manifesto)

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ROMA (l'Adige)

Due uomini palestinesi di 21 e 30 anni sono stati uccisi e altri tre feriti a colpi d'arma da fuoco da coloni israeliani ad Aqraba, a sud di Nablus, in Cisgiordania: lo rendono noto le autorità locali, citate dai media internazionali. (Il Messaggero Veneto)

Non è chiaro se i quattro, tutti di giovane età, fossero appartenenti ai miliziani della jihad islamica. Nuovi episodi di violenza in Cisgiordania. (In Terris)

Dici «coloni ebrei» e immediatamente riveli un universo fatto di estremismo nazionalista e fanatismo religioso montante. (Corriere della Sera)

Secondo la ricostruzione dei media israeliani il giovane si era allontanato per pascolare il bestiame e i suoi familiari hanno lanciato l'allarme quando hanno visto tornare una pecora sola, non accompagnata né dal resto del bestiame, né dal ragazzo. (La Stampa)

Non è ancora chiaro se dei 4 uccisi faccia parte, o meno, anche Salim Faisal Abdel Latif Ghannam (30 anni) la cui morte era stata annunciata poche ore fa. Secondo la ricostruzione, "forze speciali israeliane hanno fatto irruzione in una casa nel quartiere di Al-Iyada nel campo ed hanno eliminato 4 giovai che si erano barricati all'interno". (Il Messaggero Veneto)