Liberazione, la festa a Pistoia. Il sindaco Tomasi: “Viva la libertà”

LA NAZIONE INTERNO

– “Oggi la prima cosa che dobbiamo dire, anche urlare, è viva la libertà. E dire grazie a tutte quelle persone che hanno combattuto per consegnarcela. Partigiani, partigiane, soldati, persone comuni che nascondendo qualcuno dalle rappresaglie, che passando di nascosto un pezzo di pane, che non collaborando con i fascisti e con i nazisti, come i ragazzi della Fortezza, hanno contribuito a liberarci”. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Domani alle 19 parte “Una voce in Comune”, il format in cui ad essere ospite saranno personalità di primo livello nelle città di Italiane e non solo. Personalità simbolo di realtà inclusive e moderne. Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Premiata la terza G Montessori dell’Isc Nardi di Porto San Giorgio, che andrà a Roma, alle fosse Ardeatine e in via Tasso. I bambini dell’elementare di Monterubbiano hanno recitato “Il fiore della pace” di Rodari. (corriereadriatico.it)

Stamattina, invece, non sono mancati i dissapori durante le celebrazioni istituzionali, con il ministro della difesa Carlo Nordio fischiato inj piazza dei Signori durante il suo discorso. Un omaggio alla patria attraverso i sapori (rucola, ricotta e pomodorini). (ilgazzettino.it)

Come ogni anno la manifestazione è partita da piazzale Ghinaglia dove è stato ricordato il fondatore e il principale dirigente della federazione pavese del Partito comunista italiano nel 1921, ucciso da un gruppo di fascisti. (IL GIORNO)

Come Anpi decliniamo l’invito a partecipare a queste conferenza e preferiamo recarci al cimitero ad omaggiare la lapide dei concittadini caduti per la nostra libertà". (il Resto del Carlino)

Nel video in alto, realizzato da Graziano Tomarchio per , le interviste ai protagonisti e alle Istituzioni presenti, a partire dal Sindaco Pistolesi: “come ogni anno è un nostro impegno e dovere ricordare i valori della Carta Costituzionale che devono essere affrontati quotidianamente, non dimenticando quello che generazioni hanno fatto per lasciarci i valori della libertà, della democrazia, della tolleranza e dei diritti”, le sue parole. (StrettoWeb)