Google, Enel X e la multa dell’antitrust per la gestione di Android Auto. Tutti i dettagli di un caso davvero complesso

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Di base, Android Auto ha a bordo alcune app native, tra le quali Google Maps, il navigatore di Google.

Il caso Google - Enel è delicato per diversi motivi: il prodotto di punta di Google è Google Maps, e Google Maps integra anche alcune funzioni come la ricerca delle colonnine di ricarica elettriche.

Tutto inizia nel 2018: dopo tre anni l'app Enel non è ancora su Android Auto. Tutto ha inizio nel 2018, quando Enel decide di sviluppare la versione per Android Auto della sua app JuicePass, già disponibile per telefoni Android. (DDay.it - Digital Day)

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Il motivo di questa importante decisione da parte dell’Autorità riguarda una violazione dell’art. Google finisce nuovamente nel mirino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) che ha irrogato una multa di più di 100 milioni di euro (102.084.433,19 euro, per la precisione) a Alphabet Inc. (TuttoAndroid.net)

Il perdurare di questa condotta potrebbe compromettere definitivamente la possibilità per Enel X Italia di costruire una solida base utenti, in una fase di crescita significativa delle vendite di veicoli elettrici. (Sky Tg24 )

Il caso in particolare era nato dall'esclusione da android di una app sviuluppata dall'Enel per i servizi ai veicoli elettrici. esteri. di Redazione Esteri. Poco più di 100 milioni di euro, è l'ammontare della multa che l'antitrust italiana ha comminato a Google, per abuso di posizione dominante. (TG La7)

Il commento di Google. Questo il commento di un portavoce Google a poche ore dalla comunicazione AGCM: L’esclusione della app di Enel X Italia da Android Auto dura da oltre due anni. (Punto Informatico)

Enel X batte Google, controversia che dura dal 2019. In tal modo Google ha favorito la propria app Google Maps, che può essere utilizzata su Android Auto e consente servizi funzionali alla ricarica dei veicoli elettrici. (Vaielettrico.it)

ha deciso di sanzionare il comportamento anticoncorrenziale di Google imponendo all'azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin una serie di prescrizioni incentrate su Android Auto. Da parte sua Google ha ritenuto rigettare la richiesta di pubblicazione disu Android Auto escludendola ormai da oltre 2 anni. (IlSoftware.it)