L’ultima tentazione di Calenda: stracciare l’accordo. «Io con la sinistra anti Draghi non ci sto»

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Si favoleggia (come sempre in questi casi) di sondaggi che ridimensionerebbero molto il risultato del partito dopo l’accordo.

Il “pazzo” (qui ovviamente nell’accezione di imprevedibile) è Carlo Calenda, che effettivamente da ieri pomeriggio è silente anche nella sua arena social preferita.

Oppure sapremo tutto da Twitter, dove romperebbe un silenzio per lui record di quasi un giorno intero

Magari oggi, quando romperà il silenzio (è atteso nel pomeriggio in tv dall’Annunziata) confermerà l’accordo col PD, come alla fine sperano al Nazareno. (Open)

La notizia riportata su altri media

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta l’alleanza Pd-Verdi-Si con un tweet: «”Non è un accordo per governare”, confessa Letta, appena dopo aver firmato il patto elettorale coi Verdi e Sinistra Italiana. (Open)

Centrosinistra che dopo giorni di trattative non sembra comunque uscire da acque agitate: le tensioni potrebbero rinascere con Carlo Calenda Degli “occhi della tigre” necessari per vincere le elezioni aveva parlato il segretario del Pd Enrico Letta. (Il Riformista)

Con una giravolta e una gran faccia tosta, Letta in conferenza stampa ha aggiunto: " Il rapporto che lega Pd e Impegno civico è un rapporto intenso. Sul diritto di tribuna, però, Letta ha aggiunto: " Si ragionerà sugli aspetti legati al diritto di tribuna, la lista prenderà le decisioni e ce le comunicherà " (ilGiornale.it)

Fonte foto: ANSA I leader di PD, Verdi e Sinistra Italiana: Enrico Letta, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. L’accordo è stato definito da Letta “necessario perché la parte uninominale dell’attuale legge elettorale obbliga a fare accordi elettorali”. (Virgilio Notizie)