Addio a Giovanni Gastel, signore della fotografia

Nicola Porro INTERNO

Affascinante, sempre garbato, convinto delle proprie idee ma mai arrogante.

In questi casi si dice che le sue fotografie continueranno a parlare per lui, ma non è vero: nulla potrà parlare per Giovanni se non Giovanni

Giovanni era un Signore, quelli di un tempo, in cui alla grande eleganza esteriore, ha sempre corrisposto una grande eleganza di animo.

In questa breve bio vedete solo una piccola parte di Giovanni, quella, per così dire, professionale. (Nicola Porro)

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Giovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1995, aveva 65 anni ed era del segno zodiacale del Capricorno. Giovanni Gastel è morto oggi, all’età di 65 anni all’Ospedale in Fiera di Milano, la causa del decesso sta nel peggioramento delle condizioni di salute a causa del Covid. (Puglia 24 NEWS)

Era entusiasta del progetto e apprezzava molto gli scatti che gli inviavamo per la valutazione e le particolari conformazioni del territorio dei calanchi sul Tanaro Allo stesso tempo, pur essendo fotografo di fama mondiale, si è sempre mostrato molto disponibile, gentile e disposto a collaborare. (Unione Monregalese)

A 17 anni il primo scatto e quel nascere di una passione che lo accompagnerà per tutti gli anni Settanta nello studio in un seminterrato. Voleva fare il liceo artistico, ma il padre gli impose il classico e Giovanni non fu mai un secchione. (QUOTIDIANO.NET)

Un oggetto qualsiasi o una copertina di Vogue, davvero non importa: in ogni fotografia metto tutto me stesso, come se tutta la mia vita si risolvesse lì» (La Stampa)

Una delle predilette, fra le ultime, Melania Dalla Costa, rivela questo stato di incantamento trasmesso da Giovanni: «Giovanni Gastel dice sempre di avermi scelta perché ho dei tratti che gli ricordano quelli di Claudia Cardinale e di quelle attrici lì. (ilGiornale.it)

Come se non bastasse aveva anche uno zio celebre: Luchino Visconti, frequentato fin da ragazzo nella villa di famiglia a Cernobbio sul lago di Como. Un maestro dal tocco inconfondibile che in ogni sua immagine ha saputo mescolare stile, glamour, ironia ed eleganza. (Rivista Studio)