Rapporti con il Quirinale per scavalcare il governo italiano: la confessione di Juncker

Il Primato Nazionale ECONOMIA

Roma, 26 mar – Rischia di passare pericolosamente sotto silenzio l’intervista al Sole 24 Ore di Jean-Claude Juncker, nella quale l’ex presidente della Commissione europea parla dei suoi rapporti con il Quirinale. Una corsia preferenziale tramite cui scavalcava e “richiamava all’ordine” il governo italiano. L’intervista di Juncker al Sole 24 Ore “In questi anni di dibattiti feroci, gli italiani hanno dimostrato finezza nello scegliere i loro presidenti che si sono sempre differenziati dalla maggioranza delle personalità politiche italiane per la loro serietà e per la loro capacità a riflettere oltre la loro persona”. (Il Primato Nazionale)

Su altri media

Nell’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, Jean-Claude Juncker s’è soffermato sul suo rapporto con la politica italiana e ha rivelato un aneddoto tutt’altro che rassicurante per le istituzioni nostrane. (Nicola Porro)

Quasi da commedia. E spingere altri premier a cominciare gli interventi mettendo avanti, con una certa dose di ironia, altri mestieri: dall'idraulico al pompiere. (ilGiornale.it)

L'ex presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, lussemburghese, ha fama di essere oratore non proprio irreprensibile, spesso protagonista di svarioni e giudizi fuori luogo e con un certo spirito anti-italiano dimostrato a più riprese nei suoi lunghi anni tra Strasburgo e Bruxelles. (Liberoquotidiano.it)

Se la ride, Jean-Claude Juncker, raccontando in un colloquio con il Sole 24 Ore le sue (frequenti) chiacchierate con Giorgio Napolitano. Il secondo dell'Italia è stato il presidente della Repubblica, altrettanto potente e sovente accusato di gestire l'agenda politica del Paese nell'ombra dal suo studio al Quirinale, condizionando la vita e le scelte di governi e parlamenti. (Liberoquotidiano.it)

"Giuseppe Conte finì per infastidirci". Aveva un ego smisurato. (Secolo d'Italia)

A lanciare quella che dovrebbe essere una bomba mediatica (e invece pare non interessare alla maggior parte degli organi di stampa nazionale) è l’ex presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. (Radio Radio)