Istat: nel rapporto la scomparsa di ceto medio e classe operaia

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I giovani con alto titolo di studio sono occupati in modo precario, stranieri di seconda generazione che non hanno il background culturale dei genitori, stranieri di prima generazione cui non viene riconosciuto il titolo di studio conseguito, una fetta ... (PrimaPaginaItaly)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una visione andata in frantumi, non in grado di intercettare precari, stranieri o disoccupati. – Le disuguaglianze si moltiplicano e fanno esplodere le vecchie classi che contrapponevano borghesi e operai. (la voce d'italia)

È l'impietoso ritratto del Belpaese fatto dall'Istat nel Rapporto annuale. Italia Paese di impiegati e pensionati con sette giovani su dieci ancora a casa con i genitori e con la classi sociali che esplodono. (Istat)

Ecco che "i giovani con professioni qualificate sono il 7,4% nelle famiglie a basso reddito con ... (PrimaPaginaItaly)

Non esiste più la classe operaia, si fatica a rintracciare il ceto medio, e forse stanno scomparendo anche le mezze stagioni. (Il Desk)

L'Istat traccia una nuova mappa socio-economica dell'Italia, dividendo il Paese in nove gruppi in base al reddito, al titolo di studio, alla cittadinanza e non guardando così più solo alla professione, come nelle tradizionali classificazioni. (Giornale di Sicilia)

La ripresa leggere dell'economia non basta a sistemare i danni della crisi. L'indice di deprivazione aumenta e la disoccupazione cala lievemente ma non al Sud. (Quotidiano Sanità)