Spazio: tutto pronto per il lancio di IXPE, una nuova finestra sull’universo

“Già 50 anni fa, quando i raggi X sono stati scoperti da sorgenti cosmiche, i teorici hanno immediatamente pensato ad avere l’informazione della cosiddetta polarimetria

“Una missione sviluppata con risorse diciamo modeste, come è negli intenti di questa classe di missioni della NASA, e sviluppata in tempi invidiabili“.

“IXPE aprirà una finestra nuova nello studio delle sorgenti cosmiche con oggetti estremi: stelle di neutroni, buchi neri sia di piccola massa che estremamente più massivi, molto più energetici, che sono in galassie lontane. (Meteo Web)

Ne parlano anche altre fonti

E poi la collaborazione interna al nostro Paese tra l’Agenzia, i nostri enti di ricerca gemelli INFN e INAF e l’utilizzo al meglio della capacità industriale che ci permette di realizzare i nostri strumenti e i nostri satelliti, tutta l’infrastruttura di terra per gestire i dati e le operazioni della missione” (Agenzia askanews)

Durante la conferenza di oggi Barbara Negri, Responsabile Volo umano e strumentazione scientifica di Asi, ha evidenziato il ruolo dell’Asi insieme a Imma Donnarumma, Ixpe Project Scientist per Asi. Il satellite sarà lanciato a bordo del vettore Falcon 9 di Space X e avrà un’orbita circolare a 540 km di altezza e 0 gradi d’inclinazione (Global Science)

Il satellite sarà lanciato a bordo del vettore Falcon 9 di Space X e avrà un’orbita circolare a 540 km di altezza e 0 gradi d’inclinazione. Infine, il ruolo industriale è stato sottolineato da Paolo Lorenzi, Head of scientific instruments pre-developments di Ohb Italia (SassariNotizie.com)

L’Asi mette inoltre a disposizione della missione Ixpe sia la sua base di Malindi per la ricezione dei dati, grazie alla collaborazione della Telespazio (Leonardo-Thales), sia lo Space Science Data Center (Ssdc) per l’analisi dei dati. (la voce d'italia)

E gli obiettivi scientifici della missione congiunta Nasa e Asi puntano a studi basati sulla polarizzazione dei raggi X. La scienza di Ixpe è stata, invece, raccontata da Paolo Soffitta, Italian Principal Investigator dell'Inaf, e da Luca Baldini, Italian Co-Principal Investigator dell'Infn (La Sicilia)

Si tratta di una missione che fa parte del programma spaziale SMEX (Small Explorer) della Nasa sulla quale sono installati 3 telescopi con rivelatori in grado di misurare la polarizzazione nei raggi X emessi da sorgenti cosmiche. (Il Sole 24 ORE)