Bossi e la prima Lega visti da vicino, Daniele Marantelli (ex Pci). " Al mio partito dissi: occhio o dilagano Quella forza è esaurita"

IL GIORNO INTERNO

– Varesino doc. Settantuno anni di cui molti dedicati alla politica nelle file della sinistra. Daniele Marantelli è stato per tre volte consigliere del Pci al Comune di Varese, consigliere regionale con il Pds e poi con i Ds, deputato nel 2006, riconfermato con il Pd nel 2008 e nel 2013. Marantelli, trionfo e caduta della Lega. "Quando, nel 1985, Giuseppe Leoni venne eletto per la prima volta al Comune di Varese e fece un discorso in dialetto, fu accolto con sufficienza. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

In questi giorni si festeggiano i quarant’anni della forza politica oggi più longeva in Parlamento: la Lega. Molti antichi militanti rimpiangono il passato e omaggiano in privato il vecchio leader nella sua Gemonio, ma domani Umberto Bossi non andrà a Varese (Nicola Porro)

GERENZANO – “Ieri ho partecipato all’unica festa per i 40 anni di Lega Nord, In qualità di consigliere e in qualità di coordinatore nazionale del partito nord”. Inizia così il resoconto di Lisa Molteni del suo incontro con il fondatore delle Lega Umberto Bossi. (Il Saronno)

Matteo Salvini arriva insieme a Giancarlo Giorgetti. Alla festa per i 40 anni della Lega Lombarda, sotto la sede storica di Varese, i vertici del partito mandano un’immagine di unità. Dopo che il fondatore Umberto Bossi ha deciso di non partecipare, e di festeggiare ieri a Gemonio con chi non si riconosce più in questa Lega nazionale. (TGR Lombardia)

«Bossi non ha insultato nessuno, ci vuole rispetto». A parlare è Roberto Castelli, che a 40 anni dalla nascita della Lega apostrofa gli attuali dirigenti come «ragazzetti senza arte né parte che senza Salvini non saprebbero dove andare» e ne ha anche per l’Autonomia. (Il Dubbio)

Anche i leghisti nel loro piccolo s'arrabbiano (con Salvini) I primi quarant’anni della Lega, la Lega che fu di Umberto Bossi e oggi è di Matteo Salvini, coincidono con l’apice della crisi della sua leadership. (LA NAZIONE)

Il quale in una giornata così simbolica riesce a compattare intorno a sé i big del partito, anche perché siamo alla vigilia di elezioni cruciali per il futuro della Lega, tra amministrative ed europee. (ilmessaggero.it)