Macron: “C'è il rischio che l'Europa muoia”

La Sentinella del Canavese ESTERI

PARIGI. «L'Europa è accerchiata e non è armata a sufficienza» di fronte alle sfide poste da «potenze regionali senza scrupoli» come Cina e Russia. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nel suo discorso sull'Europa alla Sorbona. «Le regole del gioco sono cambiate ed è finita l'epoca in cui l'Europa delegava agli Stati Uniti la sua protezione. Nel prossimo decennio c'è un rischio immenso di essere indeboliti perché viviamo un momento senza precedenti di accelerazione delle trasformazioni». (La Sentinella del Canavese)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dobbiamo avere chiaro il fatto che la nostra Europa oggi è mortale, può morire e dipende solo dalle nostre scelte. "Il rischio di essere indeboliti, addirittura relegati, è immenso perché ci troviamo in un momento di sconvolgimento mondiale senza precedenti, di accelerazione di grandi trasformazioni e il mio messaggio oggi è semplice: Paul Valéry lo diceva alla fine della Prima Guerra Mondiale: sapevamo che le nostre civiltà erano mortali. (Tiscali Notizie)

"L'Europa corre il rischio di indebolirsi nei prossimi anni, potrebbe morire". E' l'allarme lanciato dal presidente francese Emmanuel Macron dalla Sorbona.Macron ha riconosciuto che l'Unione europea non ha raggiunto "tutto ciò" che aveva chiesto sette anni fa quando aveva parlato dall'Università parigina, ma l'Ue ha compiuto notevoli progressi in termini di unità e sovranità: "Il concetto di sovranità è diventato un concetto europeo". (Tiscali Notizie)

L'Europa "è accerchiata", "può morire", "dobbiamo reagire". Emmanuel Macron, in un discorso sullo stato dell'Unione europea tenuto all'Università parigina della Sorbona, lancia un messaggio drammatico ai partner dell'Unione e agli stessi cittadini europei. (Liberoquotidiano.it)

C’è una ragione di fondo se a ogni elezione europea si teme il forfait dei protagonisti principali – gli elettori – e ogni volta che qualcuno osa evocare l’urgenza di riformare i Trattati Ue a Bruxelles sudano freddo: 19 anni fa il «grande salto» che l’Ue doveva fare fu stroncato da due voti popolari. (Open)

Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nel suo discorso sull'Europa alla Sorbona. «Le regole del gioco sono cambiate ed è finita l'epoca in cui l'Europa delegava agli Stati Uniti la sua protezione. (La Stampa)