Assembramenti in Duomo per lo scudetto dell’Inter, Sileri: «Immagini che fanno male». Il Viminale: «Si rischia di vanificare tutto»

Open INTERNO

E magari – osserva Sileri – in spazi meno ampi di quelli di piazza Duomo, quindi ancora più pericolosi».

«Fa male vedere piazza Duomo con 30 mila tifosi urlanti, in festa, molti senza mascherina.

«In situazioni eccezionali, seppure prevedibili, non si possono usare metodi coercitivi

Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, commentando le immagini dei tifosi accorsi nel cuore di Milano la scorsa domenica per festeggiare il diciannovesimo scudetto dei nerazzurri. (Open)

La notizia riportata su altri media

L'allarme di Andreoni si unisce a quello lanciato ieri da Franco Locatelli, Fabrizio Pregliasco, Massimo Galli e altri esperti, che hanno condannato gli assembramenti dei tifosi in piazza Duomo a Milano in violazione delle norme anti-Covid. (Tiscali Notizie)

Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, interviene duramente sugli assembramenti a Milano per festeggiare lo scudetto dell’Inter. Per altro – continua Sileri -, in piazza non c’erano solo milanesi: ci sarà stata gente arrivata da Cremona, Pavia, Varese e altri comuni vicini. (OglioPoNews)

E magari in spazi meno ampi di quelli di piazza Duomo, quindi ancora più pericolosi" Sileri ragiona sui possibili contagi e sulla presenza di persone positive al covid in piazza: "Sappiamo che l'incidenza in Lombardia è di circa 14 casi ogni 10mila abitanti. (Today.it)

Quante ne abbiano infettate, a loro volta, difficile dirlo", ha detto il sottosegretario alla Salute. Condividi. "Fa male vedere piazza Duomo con 30mila tifosi urlanti, in festa, molti senza mascherina. (Rai News)

“Se c’erano positivi – spiega -, è sicuramente avvenuto qualche contagio: quanti, potremo dirlo solo tra due settimane. Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, interviene duramente sugli assembramenti a Milano per festeggiare lo scudetto dell’Inter. (Cremonaoggi)

Se c’erano positivi, è sicuramente avvenuto qualche contagio. L’alternativa era la zona rossa per un giorno in tutta Milano, ma i tifosi avrebbero fatto in modo di vedersi in qualche comune vicino o alle porte della città” (CalcioMercato.it)