Il Coronavirus manda ko il mercato auto in Cina, a febbraio -92%

Autoprove.it ECONOMIA

Facebook. Twitter. LinkedIn. Gmail. Pinterest. . Shares. Le vendite di auto della Cina sono precipitate del 92% durante le prime due settimane di febbraio.

Nei fatti il coronavirus ha aggravato una situazione di difficoltà del mercato cinese determinata dalla guerra commerciale con gli Usa.

Le stime parlano di febbraio che chiuderà a – 70%, con conseguente calo del 40% degli acquisti di auto nei primi due mesi del 2020.

Come riporta Bloomberg il coronavirus ha tenuto gli acquirenti lontani dagli showroom con risultati disastrosi. (Autoprove.it)

Su altri media

Geely, la quarta Casa automobilistica più grande in Cina e nota nel mondo per essere proprietaria di Volvo e Lotus. Nei primi 16 giorni di febbraio - secondo le statistiche della China Passenger Car Association (CPCA) - il calo delle immatricolazioni è stato infatti del 92% e addirittura nella prima settimana il 96% con sole 811 vendite in tutto al Cina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Anche Tesla, Bmw e Mercedes-Benz hanno avviato una estesa promozione dei propri modelli online nelle ultime settimane. Nei primi 16 giorni di febbraio – secondo le statistiche della China Passenger Car Association (CPCA) – il calo delle immatricolazioni è stato infatti del 92% e addirittura nella prima settimana il 96% con sole 811 vendite in tutto al Cina. (Corriere Quotidiano)

“Pochissime concessionarie hanno aperto nelle prime settimane di febbraio, e (queste) hanno avuto un traffico di clienti molto ridotto”, ha dichiarato l’associazione. La China Passenger Car Association (Cpca) ha reso noto che vendite di autovetture in Cina sono crollate del 92% su base annua nella prima metà di febbraio a causa dell’epidemia di coronavirus che ha paralizzato le attività produttive ed economiche in tutto il paese. (Investire Oggi)

’effetto del coronavirus sull’industria dell’ auto in Cina sta assumendo dimensioni più che preoccupanti, con il blocco imposto dal Governo centrale alla riapertura delle fabbriche nella regione dello Hubei. (Il Messaggero)

Come ben si sa, in Cina è in corso una pesante quarantena, anche spontanea: gli oltre 2.200 decessi nel Paese causati dal coronavirus spiegano molto bene l’entità dell’emergenza. Lo rivelano i dati raccolti dalla China Passenger Car Association (CPCA), la quale indica come causa principale la pesante epidemia di coronavirus che si è scatenata proprio in Cina. (QN Motori)

In Cina il coronavirus ha ucciso anche il mercato dell’auto. Potenza dell’epidemia. Quando il possesso di un auto prerogativa degli alti gradi della nomenklatura maoista. (Il Cirotano)