Salone di Ginevra 2020: cancellato per Coronavirus
Con l’annullamento del salone di Ginevra tutte le case automobilistiche che avevano intenzione di partecipare saranno costrette a modificare la presentazione dei propri modelli.
La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere tra il 3 ed il 15 marzo prossimo.
E’ stato cancellato definitivamente il salone di Ginevra 2020.
Già da alcuni giorni si era iniziato a parlare sul fatto se era giusto o no cancellare il salone di Ginevra. (Motori News)
Su altre fonti
Ricordiamo che nei giorni scorsi è stata comunicata la cancellazione del Salone di Pechino 2020, evento in programma ad aprile in Cina che non verrà realizzato a causa dell’epidemia di Coronavirus. Ecco il comunicato che ha ufficializzato la decisione: “Il Consiglio federale si è riunito oggi, 28 febbraio 2020, per una seduta straordinaria. (ClubAlfa.it)
Il Salone dell'Auto di Ginevra è stato annullato a seguito della decisione del governo svizzero di vietare tutti gli eventi pubblici con oltre mille partecipanti per arginare il pericolo di una diffusione del coronavirus. (abruzzo24ore.tv)
La 90ª edizione della kermesse si sarebbe dovuta svolgere dal 5 al 15 marzo. La kermesse automobilistica si sarebbe dovuta svolgere dal 5 al 15 marzo con l’antipasto dei due giorni riservati alla stampa il 3 e 4 marzo. (La Gazzetta dello Sport)
Gli organizzatori accettano questa decisione: "Ci rammarichiamo per questa situazione, ma la salute di tutti i partecipanti è la nostra priorità e quella dei nostri espositori. Questo è un caso di forza maggiore e una perdita enorme per i produttori che hanno investito massicciamente nella loro presenza a Ginevra (DMove.it)
E’ stato cancellato il Salone dell’auto di Ginevra, la 90° Kermesse si sarebbe dovuta svolgere dal 5 al 15 marzo, al momento il Coronavirus vieta eventi che prevedono più di mille persone a causa del Coronavirus. (Notizie Ora)
Le conseguenze economiche per le case che avevano quasi ultimato l’allestimento degli stand e dovranno, ora, organizzare lo smontaggio, saranno importanti, solo nelle prossime settimane potranno essere quantificati. (Corriere della Sera)
