Conte deve allargare la maggioranza di governo: ecco a chi può rivolgersi

MeteoWeek INTERNO

“Rubare” i parlamentari di Renzi. Un’altra possibilità per Conte potrebbe essere quella di convincere i parlamentari di Italia viva a tornare nel Partito democratico, rientrando a far parte della maggioranza di governo.

Continua l’impegno del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per trovare i cinque parlamentari che gli farebbero raggiungere la maggioranza assoluta in Senato.

L’obiettivo del presidente del Consiglio Giuseppe Conte è raggiungere la maggioranza assoluta in Senato: gli mancano cinque parlamentari. (MeteoWeek)

La notizia riportata su altri media

Il quesito riguarda soprattutto Matteo Renzi e il suo partito, ma più in generale la nostra idea di politica. Italia Viva, da parte sua, dirà che l’intenzione non era quella di andare alle urne, ma la sola possibilità, comunicativamente parlando, ha “irrigidito” l’opinione pubblica in questo senso. (Esquire Italia)

Ma il pentastellato Francesco Castiello, classe ’42, nato a Valle della Lucania, e senatore del M5S dal 2018, è ricoverato per Covid da circa tre settimane. D’altro canto, confidano in ambienti di governo, «il secondo tampone risulta negativo». (Corriere della Sera)

Insomma, tutti lo confermano: il voto, con il passare dei minuti, è molto più rispetto a una semplice ipotesi. No, i voti al Senato non li trova: la ricerca dei cosiddetti responsabili è ferma. (Liberoquotidiano.it)

Appello dei deputati e senatori di Italia Viva perché si riapra il confronto politico con le forze di maggioranza del governo Conte. (unionesarda.it)

Prosegue inoltre l'interlocuzione con i parlamentari di Italia Viva per provare a coinvolgerli nuovamente nella maggioranza: l'obiettivo, spiegano fonti grilline, "è isolare Renzi". Questo, apprende l'Adnkronos, l'orientamento emerso nel corso di una riunione che si è tenuta oggi in videoconferenza e che ha visto protagonisti i presidenti e i capigruppo M5S nelle Commissioni parlamentari. (Adnkronos)

Va altrettanto bene a Carlo Calenda che vede Azione crescere del +0,1 per cento e si ferma al 3,8. Italia Viva scivola così al 2,9 per cento, mentre la forza politica di Vito Crimi raggiunge il 15 per cento. (Liberoquotidiano.it)