Covid, Orlando: “Incoscienti fermatevi, siamo alla vigilia di una strage”

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“Nella città e nella provincia di Palermo cresce in maniera preoccupante il numero dei nuovi contagiati.

Coronavirus Sicilia | Cronaca Palermo La dichiarazione del sindaco Covid, Orlando: “Incoscienti fermatevi, siamo alla vigilia di una strage” di Redazione 26 Aprile 2021. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in una video dichiarazione, ha commentato l’impennata di nuovi casi registrata oggi nel capoluogo siciliano e in provincia, con 584 nuovi positivi su un totale di 1.069 casi in tutta la Sicilia. (ilSicilia.it)

La notizia riportata su altre testate

Sono 14 i comuni della provincia di Palermo che nella settimana dal 19 al 25 aprile hanno fatto registrare una incidenza settimanale di nuovi casi Covid oltre la soglia di 250 ogni centomila abitanti, quello per intenderci che fa scattare la zona rossa. (PalermoToday)

In questa fase, quindi, il paziente è sveglio, può parlare, scrivere e muovere gli arti. A coadiuvare il Prof. Giovanni Nicoletti, oltre al personale infermieristico e di sala operatoria, sono stati: la dott. (Livesicilia.it)

L’attuale zona rossa è in realtà un rosa pallido che diventa bianco laddove manca senso di responsabilità”. Così continuando al termine della cassa integrazione i lavoratori troveranno chiusa la azienda dove lavoravano ” Sul video registrato due giorni fa nel quale parlava di “vigilia di strage”, Orlando sottolinea: “In Italia i morti sono 120 mila. (Livesicilia.it)

Leoluca Orlando, in qualità di primo cittadino di Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla situazione del Covid-19 in città. Covid-19 a Palermo e non solo, i provvedimenti. “Ci sono alcune situazioni – continua il sindaco di Palermo – che non vanno bene (Notizie.it )

L'attuale zona rossa è in realtà un rosa pallido che diventa bianco laddove manca senso di responsabilità". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, intervenuto stamattina su Radio Capital alla trasmissione "The Breakfast Club". (Giornale di Sicilia)

L’aggressore 22enne, allorchè i militari si sono recati presso l’abitazione di quel nucleo familiare per effettuare una perquisizione, ha spontaneamente consegnato ai militari il coltello che aveva puntato al petto delle vittime, avente una lunghezza complessiva di 21 centimetri La vicenda, maturata nel contesto del paese patria del ficodindia D. (Livesicilia.it)