Atlantia, oggi cda su bilancio e trattative governo. Outlook analisti dopo il recente rally

Gli analisti di Banca Imi hanno un rating “hold” sul titolo, a fronte di un target price a 23,6 euro.

Sulla base di queste informazioni e rumor, gli analisti di Banca Imi non prevedono alcuna novità dal cda di oggi.

Riflettori puntati su Atlantia: il consiglio di amministrazione si riunirà infatti oggi, in via preliminare, per l’approvazione dei risultati di bilancio dell’anno fiscale del 2019, ma anche per confrontarsi sui continui negoziati in corso con il governo. (Finanzaonline.com)

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Lascia dunque una notevole quantità di incarichi che vanno dalla direzione Relazione Esterne, Affari Istituzionali e Marketing del gruppo, alla direzione Centrale Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing di Autostrade per l’Italia, nonché la presidenza di AD Moving (la concessionaria di pubblicità della rete autostradale) e la direzione delle testate editoriali del gruppo, MyWay ed Agorà. (Primaonline)

Un parere dell’Avvocatura dello Stato nei primi giorni di febbraio ha definitivamente fatto tramontare l’ipotesi della revoca della concessione. Dopo l’approvazione di quella norma le agenzie di rating hanno declassato quasi dieci miliardi di obbligazioni del gruppo al livello spazzatura. (La Stampa)

E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 13,9 Euro. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 14,34. (Il Messaggero)

Gli analisti di Banca Imi non prevedono alcuna novità dal cda di oggi rimarcando come la situazione rimane molto fluida “e non chiara sia riguardo alla possibilità di un accordo (con il governo) che nel modo in cui un’intesa potrebbe essere raggiunta sebbene appaia che, nel complesso, l’indennizzo potrebbe valere tra 3-4 miliardi di euro”. (Finanzaonline.com)

Il secondo problema riguarda le tariffe Autostrade ritiene insostenibile il piano delll'Autorità per i trasporti. Nel pieno dell'emergenza da coronavirus sembra che Atlantia, la controllata dei Benetton, riuscirà a mantenere la concessione sulla getione delle autostrade, senza che questo desti scandalo o polemiche. (ilGiornale.it)