Tra i soldati ucraini al contrattacco: “Il coraggio è nostro voi mandateci armi”

la Repubblica ESTERI

Oltre le linee del fronte, davanti alla città occupata dai russi di Kherson, l’uomo, camicia e jeans, vagola incerto al coprifuoco.

La luce che filtra sotto una porta lo induce a bussare, una donna chiama la polizia militare.

Halytsynove (Ucraina)- “Io non ricordo chi sono.

Dove siamo?”.

In tasca ha una logora carta di identità, Vitaly Bukhanets, nato il 5 gennaio 1944, ma non sa più nulla, da dove viene, dove viveva, perché si trova ora sotto il bombardamento

(la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un attacco russo contro un ospedale nella città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, è stato condannato dal sindaco locale come “nient'altro che cinico terrorismo da parte delle truppe russe”. Le immagini mostrano case in fiamme mentre il fuoco dell'artiglieria scuote l'area provocando la fuga di molti residenti. (Yahoo Notizie)