Guerra del grano e aumento flussi di migranti, l’allarme dell’intelligence e del Viminale

Sky Tg24 ESTERI

9/9 Ansa. "Io dico", ha aggiunto, "che questa minaccia è molto più incombente: già nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, se non si garantisce la sicurezza alimentare, se non si liberano i porti ucraini e non si consente di fornire il grano ai popoli dell'Africa, ben prima avremo una massa migratoria che premerà sull'Europa come una bomba demografica innescata da chi ha lanciato una guerra permanente per sottomettere la nostra Europa" (In foto, Mariupol)

(Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

La preoccupazione per la crisi alimentare sorta in seguito allo scontro Ucraina-Russia continua a crescere e a toccare sempre più da vicino anche l’Italia sotto molteplici aspetti, molto più concreti rispetto a quello più istintivo della compassione umana. (La Legge per Tutti)

Il 3 e 4 giugno a Venezia faremo un incontro con ministri del Mediterraneo sul tema". (ITALPRESS) (Gazzetta di Parma)

A sbarcare maggiormente sono stati egiziani e tunisini, i Paesi cioè nominati da Luciana Lamorgese nel suo discorso. Tanto che ad agosto del 2019, mese in cui poi è arrivata al Viminale Luciana Lamorgese, il dato relativo ai migranti approdati si è fermato a 5. (ilGiornale.it)

Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, nel suo intervento al XIX congresso confederale della Cisl La situazione, al di là della propaganda va affrontata in maniera seria, è un problema strutturale. (Corriere dell'Umbria)

(askanews) – “Siamo preoccupati perché la situazione è grave per i paesi dell’Africa, come la Tunisia e l’Egitto che prendono il 50 per cento di cereali e grano dall’Ucraina e dalla Russia e ora sono in difficoltà”. (Agenzia askanews)

La situazione, al di là della propaganda va affrontata in maniera seria, è un problema strutturale. Il 3 e 4 giugno a Venezia faremo un incontro con ministri del Mediterraneo sul tema”. (Liberoquotidiano.it)