Egypt Papers, le carte segrete della Francia su Giulio Regeni: ucciso per una rivalità tra servizi segreti

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Le indagini della procura di Roma hanno accertato che Giulio era spiato dalla National Security, il servizio segreto civile egiziano.

La prima è che la Francia fin da subito dava per certa la responsabilità della sicurezza nazionale nella sorte di Regeni.

Giulio Regeni è stato ucciso a causa di una rivalità tra servizi segreti egiziani.

Questo software è stato utilizzato proprio mentre Regeni si trovava a Il Cairo (Open)

Su altri media

C’è un cablo dell’ambasciata francese datato 30 ottobre del 2017 che mette nero su bianco quello che tutti immaginavano ma che, fino a questo momento, nessuno era stato in grado di provare: e cioè che sin dal principio le diplomazie dei grandi paesi europei non avevano alcun dubbio sul fatto che il ricercatore italiano Giulio Regeni fosse stato sequestrato, torturato e ucciso da uomini del governo di Al Sisi (La Repubblica)

Protagonisti di un misterioso incidente a Malta e di voli fantasma nel Canale di Sicilia (La Repubblica)

Lo stesso periodo dell'omicidio di Giulio Regeni "Complicità col regime dal 2014 al 2021". (La Repubblica)

Sull’“operazione Sirli” la ministra francese della Difesa, Florence Parly (nella foto), ha chiesto di aprire un’inchiesta. Ma non ha fatto alcuna dichiarazione, come nessun altro membro del governo. (Il Fatto Quotidiano)

In realtà la missione è andata avanti fino al 2018 perché, al di là della lotta al terrorismo e ai contrabbandieri, faceva comodo al generale Al Sisi e Soltanto un ingenuo può pensare che le manovre nel deserto tra Egitto e Francia, ai confini con la Libia, potessero restare segrete. (Il Manifesto)

Ha continuato nonostante le riserve espresse sia dall’intelligence militare francese (DRM) che dall’Aeronautica sul modo in cui l’Egitto stava usando le informazioni di intelligence, ha ricostruito Disclose. (Analisi Difesa)