Viaggi, turismo e virus: dalla Grecia agli Stati Uniti chi ha aperto le frontiere e chi no

Il Messaggero ESTERI

Al momento però, in Paesi europei e non, sono ancora in vigore norme diverse, con controlli differenziati o inviti ad assumere un certo tipo di comportamenti.

Talvolta viene anche imposta una quarantena preventiva di 14 giorni che renderebbe difficile programmare una vacanza.

Ad oggi le frontiere sono aperte a chi è residente o a chi ha «comprovata urgenza»: obbligatorio, però, isolarsi per 14 giorni. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Solo il 5% dell'estensione del Paese - va ricordato - è composto da zone edificabili. Con lui, nel VIDEO in apertura di articolo, affrontiamo così il tema del futuro della pianificazione territoriale. (RSI.ch Informazione)

Dal 3 giugno l'Italia riaprirà i propri confini ai cittadini dell'Ue, ma diversi paesi dell'Unione hanno posto limitazioni nei nostri confronti. La quarantena per chi viene dall’Italia permane anche in Belgio, Danimarca e Paesi Bassi, anche se in questi ultimi l’isolamento è solo consigliato. (Notizie.it )

Sul fronte delle attività commerciali, si potrà superare il più restrittivo regime di misure protettive, per lasciare spazio ad una maggiore elasticità. Quindi, da quella data non saranno più soggetti a limitazione gli spostamenti dall’Ue, e dall’area Schengen. (Proiezioni di Borsa)

Uno è il metro di distanza fra persone che dovrà essere garantito praticamente ovunque; 37,5 è invece la temperatura corpora al di sopra della quale è vietato uscire di casa. Le serrande oggi sono state alzate per praticamente tutte le attività: hanno riaperto, tra gli altri, parrucchieri, ristoranti, bar, palestre ma anche chiese e centri commerciali, tutti rispettando rigidi paletti. (RSI.ch Informazione)

A livello nazionale sono invece registrati 21 nuovi positivi e 11 decessi (non tutti avvenuti nelle ultime 24 ore, il conteggio è stato aggiornato tenendo conto di dati che non erano stati inseriti nei giorni scorsi). (RSI.ch Informazione)

Dal 18 maggio riaprono le attività e dal 3 giugno anche le frontiere. (Triesteprima.it)