In piazza per la pace: in 150 chiedono il cessate il fuoco a Gaza

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«Fermare il massacro a Gaza, "cessate il fuoco" immediato». Si leggevano queste parole sul grande striscione che in circa 150 persone è stato fatto sfilare per la via principale di Bagno di Gavorrano durante la fiaccolata per la pace di ieri. L'iniziativa era stata organizzata dal comitato promotore formato da Circolo Arcinprogress, Anpi Agresti Campori di Gavorrano e Scarlino, Spi Cgil Gavorrano, Comitato a Difesa della Costituzione - Gavorrano, Pd - Gavorrano, Sinistra Italiana Gavorrano, Prc Follonica, Officina Hermes, Plc Colline Metallifere. (IlGiunco.net)

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Albenga. "Manifestazione contro i manganelli ad Albenga? Mi dissocio". Così, in una nota, il presidente del consiglio comunale albenganese Diego Distilo commenta l'iniziativa andata in scena nella giornata di ieri, sabato 16 marzo, in piazza Trincheri. (IVG.it)

Nel fervore dei cortei, a Roma finisce nel tritacarne delle critiche pure la senatrice a vita Liliana Segre: proprio per le mancate prese di posizione – a detta dei leader della piazza – contro lo Stato ebraico. (Open)

Nella mattina di oggi i militanti di Indipendenza Rieti e Area Rieti hanno aperto uno striscione sul Ponte Romano per “denunciare il massacro del popolo palestinese, che sta avvenendo in questi giorni. (Rieti Life)

″Scenderemo in piazza per attirare l'attenzione su quanto sta succedendo nei territori occupati di Palestina e per denunciare e condannare allo stesso tempo l'uso violento della forza da parte dei tutori dell'ordine pubblico nei contesti di manifestazione", ha spiegato Sinistra Ingauna. (IVG.it)

Il corteo “Rimini con Gaza” si è svolto nel centro storico A Rimini, oltre 300 persone hanno reclamato pace, un immediato cessate il fuoco permanente e aiuti umanitari significativi, sottolineando la necessità di una “Palestina libera”. (AltaRimini)

In Piazza Garibaldi a Sondrio un folto gruppo di persone si è riunito per lanciare un messaggio forte e chiaro: "Cessate il fuoco". È accaduto ieri, sabato 16 marzo, e si ripeterà anche il prossimo sabato 23 marzo, quando le Donne per la Pace e chiunque si senta chiamato dal loro messaggio pacifista si ritroveranno per una manifestazione silenziosa, esigendo la fine di ogni guerra. (Prima la Valtellina)